Torino. In Piemonte riprendono le lezioni mercoledì 4 marzo.

L’aggiornamento dei casi di positività al Coronavirus

Notizie confortanti interessano la graduale ripresa della normalità in Piemonte a partire da oggi.

 

Scuole riaperte agli studenti  da mercoledì prossimo, con ripresa normale delle lezioni. Lunedì e martedì gli edifici saranno invece aperti al solo personale scolastico.

 

Lo annuncia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio oggi al centro della Protezione Civile al termine di un tavolo sull'emergenza Coronavirus in videocollegamento con il governo. "D'accordo con l'ufficio scolastico regionale - spiega - abbiamo sottoscritto un protocollo in cui abbiamo concordato un'igienizzazione straordinaria - aggiunge - Si tratta di due giorni in più che ci consentono anche di tenere sotto controllo l'evoluzione della situazione".

 

Sul fronte del contagio, sono 43 i casi di positività al Coronavirus registrati in Piemonte. Di questi, uno solo è stato confermato dall'istituto superiore di sanità. Gli altri sono in attesa della validazione.

 

I casi sono 35 ad Asti, 3 a Torino, 3 a Novara e 2 nel Vco.

I ricoverati sono uno a Torino (all'ospedale Amedeo di Savoia), 3 al Cardinal Massaia di Asti e 3 al Maggiore della Carità di Novara. Nessuno è in terapia intensiva.


Nell'elenco sono compresi gli astigiani che facevano parte della comitiva in soggiorno ad Alassio. Le operazioni per il loro rientro in Piemonte sono terminate la notte scorsa.

 

Il gruppo era composto da 36 persone. Di queste, 28 (compresi i 4 dimessi dall'ospedale San Martino di Genova perché asintomatici) sono risultati positivi al test sul coronavirus ma, non presentando particolari problemi clinici, sono stati posti in isolamento fiduciario domiciliare.

 

A poche ore dalla conclusione dell’operazione di emergenza sanitaria che ha consentito il rientro a casa dei componenti della comitiva astigiana alloggiata nell’albergo di Alassio esposto al contagio del “coronavirus covid19”, l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha ringraziato tutti gli operatori che hanno collaborato, il personale sanitario, gli elicotteristi del 118 piemontese, il personale della Croce Rossa, compresi i volontari e tutte le forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza, in particolare il maggiore dei Carabinieri, Massimo Ferrari.

 

Fondamentale è stato il supporto del Dipartimento di Emergenza 118, che doveva intervenire con somma urgenza per separare le persone positive al test da quelle negative, evitando che queste ultime si contagiassero, considerato che erano tutte ospitate nello stesso hotel.

 

Grazie all’utilizzo dell’elicottero, in poco meno di un’ora i sanitari si sono trovati sul posto, mentre da Genova stavano arrivando i risultati dei test. Sono quindi entrati nell’hotel e hanno diviso le persone, indirizzato le 24 positive su un mezzo e le restanti 8 negative su un altro.

 

Un grazie particolare è stato espresso dall’assessore alla Sanità al direttore dell’elisoccorso, dott. Roberto Vacca, che ha perfettamente diretto le operazioni sanitarie e ha consentito all’assessore di essere presente da subito sul posto per coordinare le operazioni di rientro, in costante collegamento con l’unità di crisi a Torino.

 

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Articolo pubblicato il 01/03/2020