NO TAV: sì al dialogo e al diritto di manifestare

Lo afferma il Consigliere Regionale Massimiliano Motta

“Si al diritto di manifestare pacificamente il proprio dissenso, no alle violenze di guerriglieri organizzati”, si sintetizza così la posizione del Consigliere Regionale Massimiliano Motta a proposito dei disordini in Valle di Susa.

 

“Chi si erge come amico dei black block – spiega Motta – non può essere interlocutore di un dialogo che va favorito, pur senza dimenticare che in conclusione bisognerà assicurare il rispetto della volontà della maggioranza dei cittadini. Quella che abbiamo visto in Valle di Susa è un'azione di concezione militare con materiale che non si reperisce in loco o per caso. E' stato un modo di manifestare non civile, più proprio di guerriglieri organizzati che non di cittadini. Un atteggiamento irresponsabile che sta creando danni al turismo locale”.

 

“Credo – prosegue Motta – che in questa fase non ci sia un'informazione corretta e per questo chiedo all'Assessore competente e a tutta la Giunta la convocazione di una seduta di commissione tematica per affrontare il tema della Tav. Un incontro con i tecnici può essere utile per approfondire i carotaggi che non hanno evidenziato presenza di amianto, la nuova galleria di Chiomonte geognostica, di servizio e di sicurezza come pure le tecniche di cantierizzazione che garantiscono, come ha affermato l'assessore Bonino, la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente”.

 

“Una volta – conclude Motta – c'erano le piazze per confrontarsi: da una parte c'erano i padri della guerriglia e del consigliere Bono, che già allora si coprivano il volto per non essere ripresi. Noi abbiamo sempre manifestato a volto scoperto. Alle provocazioni dei grillini rispondiamo invitandoli a guardare al loro malcontento interno in merito all'appoggio incondizionato ai black block. Molti esponenti del Movimento 5 Stelle si stanno infatti dissociando dalle posizioni espresse dal comico Beppe Grillo a proposito dei black block”.

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 12/07/2011