"L'attenzione sull'amianto deve rimanere alta"
Un vecchio contenitore per l'acqua

Massimiliano Motta commenta i risultati raggiunti

“Ad oggi è stato svolto sul problema un ottimo lavoro, ma l’attenzione deve rimanere alta, così come deve rimanere alto il controllo sull’effettiva esecuzione dei lavori di bonifica e sulla situazione sanitaria”.

 

Con queste parole l’On. Marco Botta, consigliere regionale del Gruppo Pdl, commenta l’audizione dell'Associazione Vittime Amianto e delle rappresentanze sindacali sui temi ambientali e sanitari inerenti all’amianto, che si è svolta oggi in una riunione congiunta delle Commissioni Sanità e Ambiente”.

 

“La Regione Piemonte – spiega Botta – ha sempre tenuto in estrema considerazione le problematiche legate alla fibra killer, che nel nostro territorio ha provocato moltissime vittime, come dimostrato dal processo Eternit. Nel 2008, proprio per cercare di contrastare il problema e vigilare sull’osservanza delle leggi in materia, è stato creato il Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da amianto”. 

 

“Il lavoro svolto dal Centro – prosegue l’esponente del Pdl – si è rivelato in questi anni di fondamentale importanza. Ma dall’incontro di oggi è emerso in modo evidente che al Centro deve essere dato nuovo impulso. Così come è necessario investire nel potenziamento dello Spresal piemontese, il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, e aumentare le risorse per la bonifica dall’amianto”.

 

La volontà – conclude Botta – di operare in questa direzione c’è. Per il momento è stato concordato di procedere a un sopralluogo, il prossimo autunno, a Casale Monferrato, la zona indubbiamente più colpita dal problema. Nell’occasione verificheremo, con i tecnici e i professionisti del Centro, oltre che con i responsabili dell’Asl, lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica e la situazione sanitaria”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 11/07/2011