Cronaca dai quartieri di Torino - Persiste lo stato di abbandono dell'area gioco E29

A distanza di un anno ancora nessun intervento da parte dell'Amministrazione comunale

Prosegue instancabile l’operatività sul territorio dell’Associazione Giustizia & Sicurezza alle prese, in questa occasione, con la perdurante situazione di degrado e abbandono in cui versa l'area gioco E29, situata in via Pietro Cossa agli interni 293, peraltro già segnalata all’Amministrazione comunale il 28 marzo dello scorso anno:

“Le cose – ci ha detto Paolo Biccari, Presidente dell’Asssociazione - non sono purtroppo cambiate: la pavimentazione anti trauma ha forti dislivelli ed è pericolosa, i giochi per i bambini cadono a pezzi”.

L'area è infatti stata transennata, unico intervento messo in atto, e vige il divieto di entrata ed utilizzo delle attrezzature, ma le istituzioni non hanno prodotto alcun tipo di riparazione.

“Abbiamo perciò effettuato un nuovo sopralluogo con i cittadini del quartiere, constatando un profondo stato di degrado e abbandono, trovando addirittura un estintore in un contenitore per rifiuti”

ha insistito Biccari sottolineando come le centinaia di bambini residenti nel quartiere Lucento abbiano il diritto di usufruire dei giochi:

“Purtroppo, ancora una volta, le periferie rimangono abbandonate a se stesse senza ricevere attenzione da parte delle istituzioni.

Ci chiediamo come sia possibile che a distanza di quasi un anno non sia stato effettuato nessun intervento per rendere agibile l'area”.

Paolo Biccari ci ha riferito in chiusura come si sia nuovamente attivato presso le istituzioni competenti sperando in un rapido intervento che possa dare nuovamente vita all'area giochi:

“Anche i cittadini residenti in periferia pagano le tasse ed hanno diritto di far giocare i propri figli in assoluta sicurezza: troppo facile mettere i cartelli ed imporre semplicemente i divieti".

Purtroppo, e lo diciamo anche in nome dei cittadini, non possiamo che esprimere la nostra perplessità sulla lungaggine che l’Amministrazione comunale dimostra in questa, come in molte altre situazioni quali le buche sul manto stradale e sui marciapiedi, prima di intervenire e risolvere le precarietà descritte.

Sono forse più importanti le piste ciclabili?

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Articolo pubblicato il 17/02/2020