Il brano è liberamente ispirato dagli scritti e gli studi di Corrado Malanga, ricercatore italiano esperto di fisica quantistica e chimica, nonché chairman del CUN (Centro Ufologico Nazionale).

Il suo studio che sfocia in considerazioni filosofiche, dove ogni cosa che esiste non è altro che proiezione della psiche e della mente, nulla avviene per caso e noi esistiamo credendo di essere divisi in tante persone mentre in realtà siamo tutti un’unica entità.  Non esistono dunque creatori, ma esiste ciò che creiamo: infinitesimi pixels del tutto. La dualità è un concetto falsato dall’esperienza della vita che stiamo facendo con lo scopo di capire cosa vuol dire la morte.

In sintesi: tutto quello che si vive viene da noi, tutto quel che si vede è frutto della percezione captata dalla nostra psiche, occhi e sensi. Tutto è uguale ma percepito diversamente, creando piccoli personalissimi mondi.

“You are all it is” è un inno alla consapevolezza dell’importanza del proprio io, senza sfociare in egoismo per forza. Il brano ha lo scopo di far ragionare l’ascoltatore su come ogni vita è un universo intrinseco, diverso ma unito al resto. Non esiste niente altro che te. Nel brano hanno anche collaborato: Stefano Mancini alla batteria e Cosmo Masiello alle tastiere.

Il singolo “You are all it is” è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming, oltre ad essere accompagnato da un videoclip pubblicato sul canale ufficiale VEVO dell’artista.