Torino - "Umami Live" al Lambic di via Agudio

L’eredità di diverse realtà musicali attive a Torino

Giovedì 6 febbraio al Lambic di Torino (Via Agudio, 46) si esibisce il gruppo UMAMI.

Il gruppo nasce nel 1986 raccogliendo l’eredità di diverse realtà musicali attive a Torino sin dalla metà degli anni ‘70.

Il gruppo ha finora pubblicato 10 album su cassette, vinile e CD, ha attuato centinaia di concerti in tutta Italia, ha partecipato a programmi per la RAI e ha all’attivo numerose collaborazioni con associazioni di solidarietà e commercio equo e solidale con l’america latina.

 

Parallelamente all’attività concertistica ed al lavoro in studio di registrazione, gli UMAMI sviluppano iniziative di più ampio spettro, come corsi di strumenti e laboratori di costruzione di strumenti andini, seminari sulla musica latino-americana  proposti ed attuati in diversi ambiti come comuni, centri sociali e numerose scuole di ogni grado.

 

Nel 1999 inizia la collaborazione con il Conservatorio di Torino e il coro dell’Università degli Studi di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris, allestendo e presentando  numerose repliche delle opere di Ariel Ramirez  ‘La Misa Criolla’  e ‘La Navidad Nuestra’.

 

Il gruppo inoltre partecipa a seminari sulla musica tradizionale della cordigliera andina presso il Conservatorio di Torino.

 

Nel 2013, in occasione del 40° anniversario del colpo di stato in Cile e della morte di Victor Jara, il gruppo propone uno spettacolo basato principalmente su brani degli autori della nueva cancion chilena (Victor Jara, Violeta Parra, Inti illimani e Quilapayun) integrato da brani di proiezione folklorica moderna nonché da brani originali del gruppo stesso.

 

Gli UMAMI sono:

Miguel Angel Acosta : voce, corde e percussioni

Ugo Guizzardi : voce, fiati, corde e percussioni

Antonio Oggianu : voce, corde e percussioni

Angelo Palma : voce, fiati, corde e percussioni

Massimo Rosada : voce, fiati, corde e percussioni

 

 

Gli strumenti:

 

CORDE: chitarra, charango, tiple colombiano, cuatro venezolano, mandolino, basso, violino.

FIATI: kena, kenacho, sikus, antara, rondador, moseños, flauto traverso

PERCUSSIONI: bombo leguero, cajon, bongos, chajchas, maracas, guiro

 

Ingresso gratuito.

Prenotazione consigliata.

Info per il pubblico: 327 112 6230.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/02/2020