Dibattito su CSI Piemonte in Consiglio regionale

Complessa situazione del Consorzio per il Sistema Informativo piemontese


Si è svolta il 5 luglio in Consiglio regionale la seduta straordinaria sulla complessa situazione in cui si trova attualmente il Consorzio per il Sistema Informativo piemontese in seguito alle recenti dimissioni – poi sospese – dell’intero Consiglio di amministrazione del CSI Piemonte.
 
La seduta era stata richiesta dai consiglieri di opposizione dei gruppi PD, SEL, IdV, FdS, UDC.
Durante il dibattito sono stati illustrati i contenuti dei due ordini del giorno sull’argomento che verranno votati in una successiva seduta di Consiglio regionale.
 
 
Il primo documento, presentato dal consigliere PD Mauro Laus, chiede alla Giunta di “addivenire al più presto ad una ridefinizione definitiva degli assetti e delle finalità del CSI, nell’interesse dello sviluppo dell’ITC piemontese, in particolare in ambito sanitario e dei lavoratori del Consorzio stesso”.

 

Il secondo ordine del giorno, primo firmatario il consigliere PdL Massimiliano Motta, indicava tre soluzioni possibili: la formazione di un nuovo CdA con una maggioranza qualificata affidata alla Regione, la modifica dello statuto dell’Ente, oppure l’uscita della Regione dal CSI per poi costituire un nuovo soggetto giuridico.
 
 
Dopo che l’assessore Elena Maccanti ha dichiarato comunque legittimo il CdA dell’Ente anche alla luce della legge Brunetta, l’assessore allo sviluppo economico Massimo Giordano ha presentato alcuni dati che fotografano la situazione del CSI. Il consorzio gestisce i sistemi informatici degli enti consorziati (prevalentemente Regione, Provincia e Comune di Torino): 65 milioni di euro di servizi per la Regione, 35 per la Sanità, 50 per gli enti locali, di cui 40 milioni concentrati sulla città e la provincia di Torino.
 
 
Per circa 100 milioni il CSI eroga il servizio ai tre principali enti consorziati e per gli altri 50 milioni per la sanità degli Enti locali. Ha 1200 dipendenti e 400 risorse esterne.

 

Al dibattito sono intervenuti per la maggioranza i consiglieri: Massimiliano Motta, Luca Pedrale, Angelo Burzi, Carla Spagnuolo, Luca Vignale (PdL),  per l’opposizione: Mauro Laus, Aldo Reschigna, Davide Gariglio (PD), Monica Cerutti (SEL), Andrea Buquicchio (IdV), Eleonora Artesio (FdS), Alberto Goffi (UDC).

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Articolo pubblicato il 05/07/2011