Aeroporto di Cuneo (Levaldigi): "Il documento presentato da IDV era strumentale"
L'aeroporto di Cuneo - Levaldigi

La precisazione di Pietro Francesco Toselli, Consigliere Regionale Pdl.

 “Non è politicamente corretto, ma anzi rappresenta una pura strumentalizzazione, sostenere che il sottoscritto non sia interessato alla salvaguardia e al rilancio dell’aeroporto Cuneo-Levaldigi, soltanto perché con il mio voto contrario ho contribuito a respingere un ordine del giorno sul tema presentato dal consigliere Tullio Ponso, di Idv”.

 

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Pietro Francesco Toselli replica  alle accuse lanciategli dal collega di Italia dei Valori, che non ha digerito la bocciature del suo documento.

 

“Non sono assolutamente contrario – spiega Toselli – al rilancio dello scalo cuneese. Anzi. Sostengo però che sia necessario arrivare a un sistema aeroportuale regionale che sia in grado di valorizzare anche l’aeroporto Levaldigi”.

 

“Nel mio intervento nell’Aula di Palazzo Lascaris – precisa l’esponente del Pdl – ho infatti ribadito innanzitutto l’importanza, di fronte ad atti che riguardano un determinato territorio, di coinvolgere tutti i consiglieri che operano su quella determinata zona, indipendentemente dall’appartenenza politica. E questo per unire le forze con l’obiettivo di portare a casa risultati importanti”.

 

“Inoltre – prosegue Toselli – dal momento che la Giunta ha dato la sua disponibilità ad attivarsi in prima persona con il ministero per portare avanti le istanze segnalate, non vedo perché debba essere un ordine del giorno a contattare il ministero: preferisco allinearmi alla Giunta, che credo abbia già fatto pervenire questo problema su tavolo del ministro Tremonti”.

 

“Quest’ordine del giorno – conclude Toselli – mi è pertanto sembrato pretestuoso. Inoltre il vero problema di Levaldigi non è rappresentato soltanto dai fondi ma, è tutto il sistema aeroportuale piemontese che ha bisogno di una valorizzazione e di un rilancio. Valorizzazione e rilancio che potranno garantire anche allo scalo di Cuneo la sopravvivenza e il buon funzionamento”.

 

 

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Articolo pubblicato il 04/07/2011