Torino “Note di Cinema”. La Musica Classica nel Cinema

Duo EnBlancEtNoir Orietta Cassini – Cristina Laganŕ Pianoforte a quattro mani

LE NUOVE PETITES SOIREES

del Circolo della Stampa di Elda Caliari

Lunedì 20 gennaio alle ore 21.00 per “Le Nuove Petites Soirées” di Elda Caliari del Circolo della Stampa di Torino, risuoneranno “Note di Cinema-La Musica Classica nel Cinema” con il Duo EnBlancEtNoir, Orietta Cassini e Cristina Laganà, pianoforte a quattro mani con una serata che porterà il pubblico in un avvolgente viaggio nel mondo della Settima Arte, nell’anno, questo 2020, in cui Torino è Città del Cinema.

Lo spettacolo musicale con la voce recitante di Baba Richerme, propone un ricco ed originale ventaglio di musiche classiche usate nei film, a cui si aggiunge in chiusura un omaggio al grande Maestro Ennio Morricone, dunque non sarà un percorso nelle colonne sonore scritte espressamente per il cinema, tolto il brano finale.

Il percorso di “Note di Cinema” scelto dalle musiciste Cassini- Laganà, parte con Wagner per passare a Brahms, Offenbach, Strauss, Gershwin, Sostakovich, Sibelius per approdare, infine, a Morricone e allo struggente Tema d’amore di “Nuovo Cinema Paradiso”, film con cui Giuseppe Tornatore vinse l’Oscar.

Baba Richerme farà da filo rosso in questo viaggio nel mondo delle due Arti raccontando come sono avvenute le scelte musicali da parte dei grandi registi evocati dai brani musicali eseguiti, facendo un excursus sul modo di usare le musiche e sull’importanza di queste ultime nei film. Scopriremo così, come musiche del repertorio classico siano state usate dai grandi registi, per tanti capolavori, in cui la musica non è solo un accompagnamento del racconto per immagini, bensì, è a sua volta una vera protagonista.

EnBlancEtNoir

 

Duo Pianistico

Orietta Cassini e Cristina Laganà

 

CRISTINA LAGANÀ

Novarese di nascita e torinese di formazione, inizia lo studio del pianoforte all’età di 7 anni con la prof.ssa Lucia Immirzi Pennarola, con la quale prosegue gli studi al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, diplomandosi nel 1997 con il massimo dei voti.

Prosegue gli studi musicali con il M° Claudio Voghera e si perfeziona in seguito con prestigiosi pianisti quali M. Mika, A. Lucchesini e R. Pröll. Presso il “Mozarteum” di Salisburgo frequenta i corsi estivi tenuti da D. Bashkirov e B. Bloch.

Partecipa anche alle lezioni tenute da Elisso Virsaladze presso il Campus Internazionale di Musica di Sermoneta. Proseguendo nei suoi studi, intraprende il corso Biennale di Diploma Accademico di II livello in discipline artistiche, indirizzo interpretativo compositivo di pianoforte, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, nella classe della prof.ssa Vera Drenkova, diplomandosi con il massimo dei voti.

Parallelamente al perfezionamento pianistico, la sua grande passione per il repertorio liederistico la porta ad approfondire ed esplorare questo universo, frequentando con grande interesse il corso quadriennale di Musica Vocale da Camera con il M° Erik Battaglia presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, diplomandosi con il massimo dei voti nel 2005. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in diverse formazioni strumentali cameristiche ed in duo con cantanti per il repertorio operistico e per quello vocale da camera, collaborando tra gli altri con il tenore Andrea Carè. Dal 2014 si esibisce stabilmente in duo con la soprano Arianna Stornello con la quale, nei numerosi concerti già all’attivo, approfondisce l’ampio repertorio liederistico, spaziando sino alla musica contemporanea. Si esibisce in numerosi recital a Torino (“S. Filippo”, Piccolo Teatro Perempruner, Conservatorio G. Verdi, Circolo dei Lettori, Orpheus, Santa Pelagia, Piccolo Regio, Teatro Baretti ecc…) e partecipa a diverse rassegne in molte città italiane e all’estero, riscuotendo sempre grande successo di pubblico e di critica. Nel 2010 forma, insieme alla pianista Orietta Cassini, il duo pianistico EnBlancEtNoir, specializzato nel repertorio per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti, con il quale, nel 2014 e 2015, si esibisce per l’Unione Musicale di Torino – Atelier Giovani con il concerto-spettacolo “Il Piccolo Principe”. Il suo desiderio di conoscere e comprendere il repertorio musicale in ogni suo aspetto la spinge ad intraprendere lo studio della composizione con il M° Giulio Castagnoli, sotto la cui guida consegue brillantemente nel 2009, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, il Diploma di Composizione. Affianca all’attività concertistica anche l’attività didattica presso le scuole medie ad indirizzo musicale, avendo conseguito nel 2011, presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, il diploma abilitante di II livello in Didattica della musica.

 

ORIETTA CASSINI

Si diploma in Pianoforte, si perfeziona all'Accademia Musicale "Brera" di Novara, si diploma in Musica da Camera Vocale al Conservatorio "G. Verdi" di Torino con il massimo dei voti e la lode. Presso lo stesso Conservatorio, ottiene la Laurea di secondo livello in Discipline Musicali, sezione "Pianoforte solistico", con il massimo dei voti, discutendo la tesi di ricerca "La spettacolarità come vera radice della musica". Si perfeziona poi con grandi pianisti e musicisti quali M. Mika, M.I. De Carli, A. Ciccolini, L. Lanfranchi, H. Shanet, F. Donatoni, C. Mosso, N. De Luca. Contemporanea a questi studi un'intensa attività concertistica come solista e in varie formazioni volta soprattutto ad un repertorio "alternativo" ha affiancato la sua formazione musicale.

Sul cammino di questo percorso "pianistico" nel mondo della Musica, si lascia incuriosire dalla scienza dei pensieri lavorando così per un decennio al Progetto "Disturbi psicosomatici ed espressività musicale".

Incontra, poi, sul suo cammino, il "fiato caldo e passionale del bandoneon" che fa scoccare una caliente passione per il Tango Argentino: studia quindi Musica Argentina al Centro Konex di Buenos Aires, filosofia e coreografia del Tango, studia Bandoneon con il Mº Vargas e crea la coppia di tangueros "Las Guindillas" con la quale tiene conferenze-spettacolo.

Ma l'incontro "fatale" è con il Teatro: si diploma in Arte Scenica con il massimo dei voti e la lode e, successivamente, ottiene la Laurea di secondo livello in Regia Lirica e dello Spettacolo con il massimo dei voti discutendo la tesi "Ho occhi al posto delle orecchie" e curando la regia molto originale - e per questo molto criticata negli ambienti accademici- della Tragedia lirica "La voix humaine" di Poulenc su testo di Cocteau (IV esecuzione in Italia) al Conservatorio "G. Verdi" di Torino e, successivamente al Teatro Baretti di Torino e, nella versione sperimentale “spinta”, in Villa Mossi a Frassineto Po. Idea una nuova forma di concerto, il "Concerto in forma scenica" il cui primo esempio è "Dream", del quale è ideatrice, regista e pianista.

Nel 2000, forma il duo espandibile "Teste dure" (Tvrdé palice)in collaborazione con il Mezzosoprano Barbara Somogyiova, con il quale si esibisce in originali concerti spettacolo in Italia e all'estero: il goloso “SacherMozarTorte” per il compleanno di Mozart, il conturbante “I love you”, “Omaggio alla mia terra” commissionato dal comitato olimpico slovacco per le Olimpiadi invernali a Torino, “Schegge di destino”, l'originale “UnItalia” per la celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia (invitato speciale al Festival Dolce vitaj a Bratislava nel 2011), “Non ci resta che sKappare” in collaborazione con il MMI, "Duello di duetti" in collaborazione con la cantante Denisa Krume; nel 2012 l’esilarante spettacolo musicale “The end” per il Teatro Baretti di Torino, “Tribute to Chodovska” e “Vianocna koleda” al Primacialneho Palaca di Bratislava; nel 2013 porta in scena la nuova idea di App scenico per degustazione vini “I drink” molto apprezzato dal pubblico e dalla critica più esigente; “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” sono alcuni dei concerti spettacolo ideati da Orietta per investigare giocando il lato teatrale della Musica. Sempre con il Duo Teste dure inaugura il progetto didattico in collaborazione con la televisione slovacca “Childrens&Opera” che mira ad avvicinare ed appassionare i giovani all’opera lirica. Con il Duo, inoltre, sta lavorando al Progetto di Ricerca "La scura cultura slava" " per il quale inciderà due CD contenenti alcuni inediti "Canti popolari slovacchi". Nel 2014 il duo ha inciso la raccolta di liriche “Stagioni” su testi di Pocorobba e musiche di Donati per l’etichetta ElegiaRecords.

Nel 2005, fonda l'Associazione "L'Officina delle nuvole" con la quale sostiene, l'attività, la ricerca e la riqualificazione delle Arti dello Spettacolo e con il quale costruisce “nuvole” di tutti e per tutti i gusti ed esigenze…

Nel 2006 forma la Compagnia musical teatrale "Il Coro dei Muti" che con i suoi Concerti spettacolo vuol far rinascere la vera passione per l'Arte dello Spettacolo profondamente sepolta in ognuno di noi. Nel 2008 nasce un esplosivo sodalizio con l’indivisibile ed eclettica regista Inis Sach con la quale elabora in una fucina tutta loro, idee, sperimentazioni, progetti per divulgare la Musica con vera radice della spettacolarità.

Nel 2010, per il nuovo progetto “Opposti”, forma il duo pianistico “En blanc et noir” con la pianista Cristina Laganà; nato per scoprire e riscoprire il repertorio per pianoforte a quattro mani meno esplorato e conosciuto ma di grande impatto emotivo e musicalmente ricco di interesse, il Duo si è esibito con grande successo di pubblico e di critica per importanti Stagioni concertistiche. Nel 2014 il duo “En blanc et noir” ha ideato lo spettacolo musicale “Le petit prince” liberamente ispirato al libro omonimo di Saint Exupery che per il prestigioso cartellone dell’Unione musicale di Torino ha avuto molte repliche con il tutto esaurito.

 

Nuove Petites Soirées” - ore 21.00 – Ingresso libero

Circolo della Stampa - Palazzo Ceriana Mayneri

C.so Stati Uniti, 27 – Torino

Tel. 011/5175146- Email: babarich@libero.it

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Articolo pubblicato il 16/01/2020