“Oltre al danno anche le beffe: ha dell’incredibile il fatto che il primo pensiero di un neo-sindaco sia quello di  aumentarsi lo stipendio”.

Con queste parole il vicepresidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Augusta Montaruli commenta la decisione di Ugo Dallolio, del Pd, eletto sindaco di San Mauro alle ultime consultazioni amministrative.

“La delibera della Giunta di San Mauro – ha spiegato Montaruli – è disarmante sia perché aumenta i costi della politica, dal momento che mantenendo l'indennità della precedente Amministrazione il risparmio per il Comune sarebbe stato molto più incisivo; sia perché calibra l'indennità sulla base di un'esigenza solo privata e non pubblica, e cioè percepire lo stesso emolumento dell'ex Sindaco Coggiola sebbene lo status giuridico sia differente”.

“E' una scelta che ci lascia perplessi – prosegue Montaruli – e che da l'idea di come l'attuale Sindaco sia colpito da un complesso di inferiorità rispetto al suo predecessore, che tra l’altro si è sempre dedicato al suo incarico a tempo pieno, senza mai aumentare ed anzi riducendo l’indennità”.

“In ogni caso – conclude Montaruli – in un momento come questo, di grandissime difficoltà economiche e di drastici tagli delle risorse pubbliche, il semplice buon senso avrebbe dovuto consigliare una sana austerità”.