Convegno del Corecom per fine mandato
Il Teatro Carignano

Fra i numerosi presidenti di Corecom presente il coordinatore nazionale Francesco Soro

“Sono orgoglioso del lavoro svolto dal Corecom Piemonte in questi cinque anni di mandato” ha affermato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, aprendo il 27 giugno il convegno del Comitato al Teatro Carignano.

Il presidente ha proseguito auspicando “che l’Assemblea regionale possa modificare in tempo utile la normativa sul Corecom per adeguarla alla legge nazionale per portare da 8 a 5 i componenti del Comitato, riducendone i costi. In questo modo potremo lanciare il bando per le nuove nomine del Corecom con l’impegno di potenziarne quei gli uffici, secondo le richieste dell’Autorità nazionale, per permettere al Comitato di decidere le controversie in pochi casi di fallimento (in Piemonte solo il 15%, contro una media nazionale del 30%) della conciliazione gratuita delle controversie tra utenti e gestori di telefonia e comunicazioni”.
 

Il convegno, che partendo dall’illustrazione dell’attività svolta dal Comitato ha affrontato le principali tematiche in materia di comunicazione e diritti dei cittadin, è stato inframmezzato da diversi momenti di intrattenimento musicale e cabarettistico ad opera di brillanti artisti piemontesi (Emma Re, Quartetto Postacchini, Sorelle Suburbe, Pietro Del Vecchio e Luca Zanetti).

“L’orgoglio di questi 5 anni di attività – ha affermato il vicepresidente del Comitato Roberto Rosso – non è tanto aver aumentato notevolmente l’attività del Corecom e averne diffuso la conoscenza tra i cittadini, ma averlo reso autorevole al punto che il nostro contributo, ai vari tavoli istituzionali, è stato chiesto anche al di fuori delle nostre strette competenze di legge come per la soluzione dei problemi derivanti dal passaggio delle trasmissioni tv dall’analogico al digitale”.

Tra le autorità intervenute, l’assessore William Casoni (a sx) in rappresentanza dell’Esecutivo di Piazza Castello, ha rilevato che “al di là delle polemiche sui costi del Comitato, comunque da analizzare con attenzione prima di ogni pur legittima critica, le conciliazione gratuite del Corecom hanno fatto risparmiare 10 milioni di euro ai cittadini piemontesi”.

Il commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, ha parlato “dell’estremo apprezzamento per l’impegno e i risultati ottenuti dal Corecom Piemonte che ha contribuito grandemente, insieme agli altri Comitati, a un nuovo e migliore rapporto tra cittadini e Stato”.

Alla serata erano presenti numerosi presidenti di Corecom, compreso il coordinatore nazionale, Francesco Soro, e pure i rappresentati delle più importanti compagnie telefoniche: Vodafone, Telecom Italia, Wind, Fastweb, BT Italia e H3G.

 

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Articolo pubblicato il 29/06/2011