Torino. Le qualificanti iniziative del Centro Pannunzio di Gennaio
Pier Franco Quaglieni.

“La Temeraria. Luciana Frassati Gawronska, un romanzo del Novecento” di Marina Valensise

Premio Torino Libera “Valdo Fusi” a Nino Boeti

Inizio d’anno al Centro Pannunzio con qualificanti iniziative volte a presentare due personaggi che, a titolo diverso hanno dato lustro alla nostra cultura, alla memoria storica ed al vivere civile delle nostra città. 

Martedì 14 gennaio, alle ore 17 nella Sala di Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12), verrà presentato il libro di Marina Valensise, giornalista e scrittrice, già Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, dal titolo:

“La Temeraria Luciana Frassati Gawronska, un romanzo del Novecento”Marsilio Editore.

Interverranno, con l'autrice, Jas Gawronski, Alberto Sinigaglia, Paolo GriseriBarbara Ronchi della Rocca. Coordinerà Elisabetta Cocito.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Club Inner Wheel 45° Parallelo di Torino.

Porterà un saluto Barbara Milella Chiosso, Governatrice del Distretto Inner Wheel 204.

La figlia di Alfredo Frassati, fondatore de "La Stampa" e sorella del Beato Pier Giorgio Frassati, ha attraversato il Novecento (1902 - 2007) non solo da testimone ma da protagonista, rischiando la vita per la causa polacca contro il nazismo. Il libro ne percorre la vicenda umana ricca di incontri con personalità internazionali e animata da episodi emozionanti. 

Sabato 18 Gennaio alle ore 17 nella sede del centro “Pannunzio” a Torino in via Maria Vittoria 35H, verrà consegnato il PREMIO TORINO LIBERA “VALDO FUSI”, Nino Boeti.

Interverranno Luigi Fusi, nipote di Valdo Fusi, Luciano Boccalatte, direttore dell'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, e Marco Castagneri.

Introdurrà Pier Franco Quaglieni.

Laureato in Medicina, specialista in Ortopedia e Traumatologia, Nino Boeti si dedica alla attività professionale ospedaliera.

Inizia nel 1990 l'attività politico/amministrativa presso il Comune di Rivoli come assessore alla cultura e poi come sindaco della città. Eletto nel 2005 nel Consiglio regionale del Piemonte è stato Vice Presidente, componente delle Commissioni II, III, IV, VI, Post-Olimpiadi e d’indagine sull’Associazione Grinzane Cavour e infine Presidente del Consiglio regionale.

È stato inoltre Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.

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Articolo pubblicato il 04/01/2020