Gian Carlo Pajetta, un convegno in ricordo del “ragazzo rosso”
Gian Carlo Pajetta

L’incontro ha voluto commemorare la figura nel centenario della nascita

Lunedì 27 giugno, nella sala Viglione di Palazzo Lascaris, si è tenuto il convegno “Ricordo del ragazzo rosso”, in memoria di Gian Carlo Pajetta.

Organizzato da un comitato di promotori, l’incontro ha voluto commemorare la figura di Pajetta, nel centenario della nascita, con una giornata di riflessioni, ricordi e testimonianze.

Pajetta era comunista per adesione volontaria ed entusiasta ai principi del comunismo internazionale ma dal 1946 fino alla sua morte, avvenuta nel 1990, ha avuto modo di farsi apprezzare come uomo delle Istituzioni, rispettoso dei ruoli e delle regole democratiche”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo.

E’ grazie a persone come Pajetta, ma anche come De Gasperi, Nenni, Togliatti, Saragat, per citare solo alcuni nomi, che ogni cittadino ha potuto riconoscere reciprocamente legittimità alle ragioni dell’altro, nell’ambito di una pacifica, civile convivenza, indispensabile per lo sviluppo sociale, culturale ed economico”.

Dopo il saluto delle istituzioni, fra cui Ilda Curti, assessore all’Urbanistica del Comune di Torino e Carlo Chiama, assessore al Lavoro della Provincia di Torino, sono intervenuti alcuni politici e studiosi, fra cui lo storico dell’università di Torino Marco Albeltaro, per ripercorrere le tappe salienti della vita e dell’impegno civile e politico di Pajetta.

Erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido e i consiglieri Wilmer Ronzani e Andrea Stara.      











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Articolo pubblicato il 27/06/2011