L’ex ministro Mario Landolfi (AN) condannato a due anni per corruzione.
Mario Landolfi

Era stato accusato, ma assolto dalle accuse di truffa e dell’aggravante camorristica.

L’ex ministro casertano Mario Landolfi è stato condannato a due anni per corruzione.

La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, dove l’imputato è sotto processo per un’inchiesta di rifiuti. I giudici non hanno riconosciuto nei confronti di Landolfi le accuse di truffa e dell’aggravante mafiosa.

La richiesta da parte della Dda era di tre anni e sei mesi. Nelle prossime settimane saranno depositate le motivazioni di questa sentenza con entrambe le parti pronti a ricorrere in secondo grado.

Al termine della sentenza l’ex ministro Landofi ha espresso la sua soddisfazione per “la caduta dell’accusa di mafia. Ho rinunciato alla prescrizione. Dimostrata l’assoluta inattendibilità del pentito camorrista“.

Il legale dell’imputato parla di “una sentenza pilatesca che dà il contentino a tutte le parti. Naturalmente attendiamo le motivazioni in base alle quali è stato valutato il reato di corruzione“.

Le motivazioni saranno comunicate nelle prossime settimane con entrambe le parti che potrebbero presentare un ricorso in secondo grado. Il legale di Landolfi ha dichiarato di aspettare le carte per accertare su quali basi è stato valutato il reato di corruzione. Da parte della Procura, invece, l’ipotesi di un reclamo in Appello per cercare di far riconoscere le accuse di truffa e dell’aggravante mafiosa.

La sensazione è che la questione non è ancora finita qui. Nelle prossime settimane ci potrebbero essere ulteriori appuntamenti in Aula con l’ex ministro Landolfi.

Al momento, in attesa degli altri gradi di giudizio, la pena a due anni è stata sospesa.

Fotografia: Camera dei Deputati

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/12/2019