Torino, Il 2019 al Consiglio Regionale del Piemonte
Stefano Allasia

Approvato il bilancio di previsione. Le dichiarazioni ed i programmi del presidente Stefano Allasia

Atmosfera positiva e delle grandi occasioni, ieri al Consiglio regionale del Piemonte che ha approvato a larghissima maggioranza la deliberazione sull'autonomia differenziata, il documento sulla cui base il presidente della Giunta regionale potrà sedere al tavolo di confronto con il governo per l’attribuzione alla regione di nuove competenze.

Torneremo con maggior dovizia di particolari su quel documento.

Intanto ieri, al temine della seduta e dopo aver approvato il bilancio preventivo del Consiglio Regionale, il Presidente  Stefano Allasia e l’ufficio di presidenza, hanno tracciato un quadro della decorsa legislatura che si è distinta all’insegna dell’apertura alla società civile, all’autonomia e alla semplificazione legislativa, con l’occhio rivolto alle nuove generazioni.

“Continua il percorso virtuoso intrapreso dal Consiglio regionale negli ultimi anni. Le economie realizzate hanno creato la provvista di risorse necessarie per effettuare gli investimenti tecnologici e le manutenzioni straordinarie degli edifici del Consiglio.

È infatti iniziato il percorso che porterà alla sostituzione di tutto l'hardware obsoleto utilizzato dagli uffici e dai gruppi consiliari e si è proceduto a realizzare investimenti di dematerializzazione, partecipazione ed e-democracy.

Inoltre sono già state sostituite due centrali termiche ed è stato avviato il progetto di ristrutturazione di Palazzo Lascaris. A seguire l'avvio del procedimento di manutenzione straordinaria degli altri edifici. Grazie alla rideterminazione del vitalizio con il metodo di calcolo contributivo si potranno avere risorse aggiuntive sul 2020 per quasi 700 mila euro”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionaleStefano Allasia, ha commentato l’approvazione in Aula all’unanimità, nella seduta del 19 dicembre, del “Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Piemonte per il triennio 2020-2021-2022”.

Il documento diviene parte integrante e sostanziale del Bilancio della Regione Piemonte.

Il fabbisogno 2020 del Consiglio regionale è, quindi, di € 48.600.000 in linea con la spesa degli anni precedenti ed in leggero calo sul 2019. Con € 46.390.000 vengono coperti i costi di funzionamento dell’Assemblea e, con l’utilizzo degli avanzi di amministrazione, le spese per i lavori di ristrutturazione dei palazzi sedi consiliari (€ 2.210.000).

Ma oltre ai dati numerici, ci sono le iniziative non di poco conto, previste nel 2020.

L’articolo 87 dello Statuto del Piemonte prevede il Consiglio regionale dell’economia e del lavoro. È  però necessaria una legge che ne regola l’attività, ne disciplina la composizione e ne fissa i requisiti per la partecipazione”.

Ed è proprio questo il lavoro che il Consiglio si appresta a svolgere. Servirà a dare un contributo attivo “all’elaborazione delle politiche di sviluppo della Regione”. Vi parteciperanno rappresentanti delle associazioni, dei sindacati, delle varie categorie, secondo le modalità che saranno decise appunto dalla legge regionale.

Quale commento si può ipotizzare per l’anno che stiamo archiviando?

Il 2019 è stato un anno di transizione, a cavallo tra due legislature durante il quale Stefano Allasia è subentrato a Nino Boeti alla presidenza del Consiglio. Un anno che si è caratterizzato inizialmente per la chiusura del quinquennio trascorso e - con la nuova legislatura - per il lavoro in Commissione con tante sedute dedicate all’illustrazione, di ogni assessore, del programma di governo.

I provvedimenti inseriti nella programmazione quadrimestrale sono 48, di cui 40 di iniziativa della Giunta o di maggioranza e 8 di opposizione. Per questo le Commissioni consiliari hanno indetto le consultazioni on line su 9 provvedimenti, raccogliendo le osservazioni dei soggetti interessati.

Approvata anche la richiesta di autonomia differenziata, con un incremento delle materie rispetto alla prima proposta. Tra i provvedimenti in cantiere, a titolo esemplificativo, ricordiamo l’Elenco e formazione operatori socio-sanitari, il Contrasto al nomadismo, l’Istruzione e libera scelta educativa, il Riconoscimento della lingua dei segni.

È stata istituita una nuova Commissione: il Consiglio ha infatti votato all’unanimità per creare la Commissione permanente in materia di legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi.

Le sedute dell’Assemblea regionale sono 46. Il tasso di partecipazione dei Consiglieri decisamente elevato: 24 consiglieri hanno partecipato alla totalità delle riunioni e altri 14 hanno registrato la presenza a più del 90% delle sedute. Come capita in tutte le legislature, le percentuali di partecipazione degli assessori sono inferiori.

Le sedute di Commissione complessivamente svolte sono state 87, di cui 17 dedicate ad audizioni con soggetti esterni su tematiche di interesse regionale (al 6 dicembre).

Nella nuova legislatura sono sei i provvedimenti licenziati dalle Commissioni permanenti, in prevalenza di natura finanziaria o organizzativa, che hanno successivamente dato origine a quattro provvedimenti di rango legislativo, ossia il rendiconto della Regione per l’anno 2018, la rideterminazione contributiva degli assegni vitalizi, l’assestamento del bilancio di previsione 2018/2020 e il bilancio consolidato del Gruppo Regione Piemonte per l’anno 2018, nonché a tre deliberazioni consiliari, il rendiconto del Consiglio regionale per l’anno 2018 e l’assestamento del bilancio del Consiglio regionale e l’Autonomia differenziata. Licenziato anche il bilancio di previsione del Consiglio 2020-2022.

Con uno dei primi atti di questa legislatura, è stato deciso un aumento del 30 per cento dei fondi complessivi a disposizione dei Comitati, osservatori e organismi consultivi del Consiglio, a cominciare dal Comitato resistenza e Costituzione.

Complessivamente, da inizio legislatura al 6 dicembre sono state discusse e approvate 37 deliberazioni, per quelle riferite a nomine non sono stati presentati emendamenti. Su 8 deliberazioni riguardanti argomenti diversi (rendiconto del Consiglio regionale, dimensionamento scolastico, modifica al regolamento per l’istituzione della commissione legalità, proposta di referendum su legge elettorale) sono stati presentati complessivamente 287 emendamenti.

I consiglieri hanno presentato 52 progetti di legge (+ 11 disegni di legge di iniziativa della Giunta), 123 atti ispettivi (interrogazioni ed interpellanza, di cui 69 interrogazioni a risposta immediata), 221 atti di indirizzo

Da segnalare che a partire da quest’anno la banca dati Arianna, accanto alla possibilità di reperire ciascuna legge in tutte le diverse modifiche susseguitesi nel tempo, si è arricchita della fase della post vigenza: l'applicativo permette all'utente esterno di reperire per tutte le leggi vigenti una scheda descrittiva dei principali contenuti della legge stessa e dei provvedimenti attuativi adottati dopo l'approvazione.

La rideterminazione degli assegni vitalizi con il metodo di calcolo contributivo consentirà un risparmio di circa 680mila euro rispetto alla spesa che la Regione avrebbe dovuto sostenere a decorrere dal 2020. Tali fondi, grazie a un Odg approvato all’unanimità, saranno destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici piemontesi.

Con i risparmi realizzati ogni anno, compreso il 2019, si è creata la provvista di risorse per investimenti tecnologici e manutenzioni straordinarie degli edifici del Consiglio.

È infatti iniziata la sostituzione di tutto l'hardware obsoleto degli uffici e dei gruppi consiliari e si è proceduto a realizzare investimenti di dematerializzazione, partecipazione ed e-democracy.

Inoltre Sono già state sostituite due centrali termiche ed è stato avviato il progetto di ristrutturazione di Palazzo Lascaris. A seguire l'avvio del procedimento degli altri edifici.

I patrocini hanno contribuito a 315 progetti, per 399.550 euro complessivi erogati. Gli studenti coinvolti in eventi e concorsi degli organismi consultivi sono stati 11mila e le mostre organizzate sono state 23. Nel 2019 6.094 studenti e 3.087 cittadini hanno visitato Palazzo Lascaris, mentre le visite al sito istituzionale del Consiglio regionale sono state 1.2 milioni.

Nel merito Stefano Allasia ci ha dichiarato:

“Con la prevista istituzione del Crel proseguiamo sulla strada di apertura alla partecipazione delle associazioni di categoria, dei sindacati e di chi ogni giorno lavora e costruisce il futuro del Piemonte, nella formazione delle leggi regionali. Abbiamo cominciato questa legislatura con l’obiettivo della semplificazione e della riduzione del numero delle leggi, proseguiremo in questo senso con convinzione. Ringrazio i consiglieri di maggioranza e opposizione per il lavoro svolto e per l’assidua presenza sia in Aula, sia in Commissione”.

Civico20News continuerà a seguire i lavori del Consiglio Regionale, nell’attesa di cogliere le peculiarità-

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Articolo pubblicato il 20/12/2019