Proposta di legge al Parlamento
Il terreno agricolo

Il provvedimento si propone in materia di ordinamento degli Enti locali

Nella seduta del 23 giugno l’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge al Parlamento che mira a modificare il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali), inserendo l’articolo 97 bis, in materia di funzioni di segretari comunali.

Il provvedimento, illustrato in Aula dal primo firmatario Mino Taricco (PD), propone alla Camera dei deputati di attribuire al segretario comunale il potere di redigere gli atti pubblici che hanno ad oggetto la compravendita di fondi agricoli con superficie non superiore a 1.000 metri quadrati di estensione e di valore economico inferiore a 5.000 euro e di autenticare le sottoscrizioni delle parti che hanno redatto tale contratto.

Tale modifica normativa - ha spiegato Taricco - consente ai privati che intendano stipulare i contratti aventi ad oggetto operazioni immobiliari su appezzamenti di terreno agricolo di esiguo valore economico di rivolgersi al segretario del comune nel quale è ubicato detto terreno non avendo più l'obbligo di avvalersi dell'attività professionale di un notaio, sopportandone i relativi costi”.



















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Articolo pubblicato il 24/06/2011