«Esperienze d'Arte» n. 2

Il secondo numero della nuova rivista bimestrale presenta un poeta, due pittori, due pittrici, un fotografo e una originale creatrice di gioielli

È apparso a dicembre il secondo numero della nuova rivista «Esperienze d’Arte» sempre con le sue 34 pagine, tutte a colori, dedicate a Enza Burgio, creatrice di gioielli, Pasquale Filannino, pittore, Vincenzo Filannino, pittore e poeta, Francisco Guerrero, fotografo, Carla Musolino, pittrice, Roberto Pino, pittore, e Chiara Ziganto, pittrice.

Il critico d’arte Sergio Lampo nella sua Prefazione si rivolge ai Lettori in tono colloquiale per presentare i protagonisti di questo secondo numero e le finalità che la pubblicazione si propone di conseguire: «Restando immutata la filosofia dell’editore che vuole portare a conoscenza di un pubblico competente nuove teorie e nuovi artisti con i rispettivi lavori, potrete svariare, senza alcun legame fra di loro, tra forme diverse di arte analizzando le opere dei vari autori e conoscendo, tramite interviste e recensioni, la loro storia professionale, il loro impegno ed il personale obiettivo per tramutare in risultati concreti il concetto di arte che essi formulano nelle loro menti».

Non possiamo per motivi di spazio soffermarci su tutti gli artisti considerati, alcuni - come i fratelli Filannino e il pittore Roberto Pino – già presentati nel primo numero di «Esperienze d’Arte».

Accenniamo brevemente a Enza Burgio, artigiana creatrice di gioielli, orecchini, collane, braccialetti, e oggetti d’arte come caffettiere in ceramica, tazze e ciotole trattate con pizzo di cotone, in modo da elevare questi oggetti «dalla monotonia del loro uso giornaliero, alla poesia di un raffinato oggetto d’arte» come scrive il prof. Sandro Lovero nella sua recensione che così si conclude: «Grazie quindi alla nostra carissima artista per saperci presentare creazioni frutto di leggere e fantasiose elaborazioni basate comunque su una notevole ed approfondita preparazione tecnica».

Il fotografo Francisco Guerrero, nato a Buenos Aires nel 1963, si è trasferito in Italia, ancora ragazzo con la famiglia. Dopo aver girovagato per varie città italiane si è stabilito a Torino dove ha iniziato a collaborare con alcuni stilisti di fama internazionale e a interessarsi alla fotografia.

Ha studiato le peculiarità e le varie tecniche di ripresa di grandi fotografi e si è specializzato, grazie alla sua frequentazione del mondo della moda, nello studio di corpi e volti femminili. Nella rivista sono riportate varie sue foto, con le modelle Cristina, Barbara, Clelia, che danno prova del suo stile molto intenso e personale che lo ha portato a esporre in mostre fotografiche di varie località Europee.

La pittrice Carla Musolino, nata nel 1960, vive e lavora a Torino. Appassionata alla pittura fin dall’adolescenza, attratta da colori e forme in movimento, da autodidatta ha iniziato a creare bijoux. La sua curiosità innata, le ha fatto incontrare la pittura materica che permette di coniugare forma e colore.

A questo proposito è ricordato che un “quadro materico” è un’opera che alle tradizionali dimensioni di una immagine aggiunge una terza: il rilievo. Un effetto tridimensionale molto particolare viene a crearsi grazie all’utilizzo di svariati materiali, come sabbia, stucco, carta, cartone, spago, stoffe, uniti dai colori acrilici: «Questa pittura vuol essere sfida e ricerca.

Sfida che tenta di proiettare con il colore, nello spazio chiuso della tela, il mutevole intreccio di emozioni e sentimenti che scaturiscono nel GESTO.

La ricerca di fissare quel mondo onirico e pur reale che abbiamo dentro.

La tecnica materica è lo strumento che accentua la realtà dell’emozione e del sentimento proiettati nella tela».

La pittrice Chiara Ziganto, che vive e lavora a Grugliasco (Torino), è nata a Fiume ed ha vissuto in Istria fino all’età di 15 anni, portandosi dentro i colori, i contrasti e la bellezza della sua terra. Mettere sulla tela impressioni e sensazioni, colori e forme è diventata la sua quotidianità. Figurativo e astratto si alternano sul suo cavalletto. Con la curiosità e la volontà di imparare e migliorare, frequenta corsi in varie scuole di pittura e partecipa a molte mostre collettive e personali.

A conclusione di questa nostra breve rassegna, riportiamo alcuni significativi passi della già ricordata Prefazione di Sergio Lampo, il quale afferma: «Sono convinto che questo importante e difficile impegno che l’editore ed il suo staff stanno portando avanti possa arrivare a produrre un risultato di conoscenza e proselitismo di coloro che amano l’arte, di quella forse meno osannata e glorificata, che comunque è viva soprattutto se vissuta con l’onere, spesso nascosto, di chi non ha un corrispettivo di visibilità e facile successo.

Per questo auguro a tutti coloro che, dedicando parte del proprio tempo alla personale visione artistica, pur non avendo ottenuto finora grandi riconoscimenti possano, con questa ottima opportunità editoriale, ottenere una più ampia visibilità ed una conseguente rivalutazione del proprio lavoro».

Ci uniamo all’auspicio del critico d’arte e auguriamo il meritato successo alla rivista «Esperienze d’Arte».

 

Esperienze d’Arte

Bimestrale n. 2 - Dicembre 2019

Edito da “Contatto & Idea” C&I, Torino

Coordinamento editoriale e progetto grafico:

Pasquale Filannino e Francisco Guerrero

34 pagine - € 8,90

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Articolo pubblicato il 11/12/2019