Emma Marcegaglia: "Subito la manovra economica e la riforma fiscale "

Promesso il massimo impegno da Gianfranco Carbonato, presidente degli industriali torinesi

"Subito la manovra economica e la riforma fiscale": così Emma Marcegaglia lunedì ha riferito all’assemblea generale di Confindustria a Torino dove si è parlato anche del futuro del Governo.

 

 Prima di lei così si era espresso Gianfranco Carbonato, il presidente degli industriali torinesi :“Ho ancora un anno davanti e in questo ultimo anno di mandato io vi garantisco il massimo impegno a fare tutto quanto è possibile perché Torino e le nostre aziende ritrovino dopo questa terribile crisi la strada virtuosa della crescita”.

 

Dunque subito il via agli investimenti, alla Tav e a Fiat Mirafiori a Grugliasco che secondo il leader degli industriali torinesi, porterà ricadute rispettivamente dell’1 e del 2,5 %  del pil nella sola provincia.

 

Ultimo anno di mandato anche per la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia che da Torino ha richiamato il Governo alla necessità di varare subito la manovra economica da 40 miliardi e a fare provvedimenti a sostegno della crescita.

 

“E anche la riforma fiscale – ha aggiunto la presidente -  che noi pensiamo debba essere ha parità di pressione fiscale complessiva e pensiamo comunque che debba abbassare le tasse su imprese e lavoro dipendente magari rialzando la tassazione sulle rendite finanziarie lavorando sull’assistenza come ha detto il ministro Tremonti e lavorando anche su qualche lieve aumento delle aliquote Iva”.

 

Secondo il governatore del Piemonte Cota, presente all’assemblea, i margini ci sono. Per esempio le missioni e le presenze all’estero “stridono”, questo è il termine da lui usato per evidenziare la contraddizione tra gli ingenti costi di queste missioni e le esigenze interne invece che ha il nostro Paese.

 

Per il  ministro Brunetta anch’egli presente, la cura è pronta: gli antibiotici sono il rigore   sui conti pubblici, il pareggio di bilancio al 2014, il  controllo e la riduzione del debito…le vitamine sono la semplificazione, la riforma fiscale e una minore oppressione burocratica.

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Articolo pubblicato il 21/06/2011