A Cuneo la mostra di vignette satiriche “La donna immaginata, l’immagine della donna”

Da mercoledì 22 giugno fino al 4 luglio presso il Museo Casa Galimberti


Nell’ambito delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, verrà inaugurata mercoledì 22 giugno alle ore 16 a Cuneo (Museo Casa Galimberti) la mostra di vignette satiriche “La donna immaginata, l’immagine della donna” promossa dal Consiglio regionale del Piemonte e della Consulta femminile e curata da Dino Aloi. 
Saranno presenti il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia ed il Consigliere Segretario Tullio Ponso a nome del Consiglio Regionale.
 
Orari di apertura fino al 4 luglio: dal martedì al venerdì dalle 15 alle ore 17, sabato e domenica dalle ore 15.30 alle ore 19.
 
Ingresso libero.
 
La mostra, attraverso 180 vignette d’epoca (pubblicate sui giornali e riviste italiane e francesi dal 1850 a oggi) l’immagine della donna appare in tutte le sfaccettature classiche usate nella satira sul genere femminile: dalla bellissima seducente ma automaticamente stupida, fino alla donna poco aggraziata, robusta o incapace, rendendo evidenti luoghi comuni che accompagnano le donne da sempre.
 
 
Tra gli altri ricordiamo i nomi di alcuni degli autori delle vignette: Redenti, Dalsani, Teja, Bompard, Girus, Manca, Mazza, Kremos, Belli, De Seta, Barbara, Cavallo  e di alcune delle donne che hanno saputo ridere di se stesse: Vera D’Angara (attiva negli anni ’30) e le artiste contemporanee Margherita Allegri, Silvia Ziche e Marilena Nardi.
 
La mostra, unica nel suo genere, si articola in varie sezioni: donne in caricatura, donne che disegnano, la famiglia (amore, fidanzamento, matrimonio, tradimento), la donna come oggetto del desiderio, il corpo e l'età, donne in costume da bagno, l'emancipazione e la politica (dalle suffragette alle elezioni), i luoghi comuni sulle donne, la moda femminile, la donna che lavora, il rapporto serva-padrona.
 
 
Tra le altre si trovano vignette che hanno per protagoniste alcune donne famose: Eleonora Duse, Anna Magnani, Nilde Jotti, Rita Montagnana, Matilde Serao, l’on. Teresa Noce.


 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/06/2011