Mostra ispirata al libro omonimo di Elena Imarisio, Letizia Sartoris e Michele Sforza, a Palazzo Barolo
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A Torino, venerdì 22 novembre, alle ore 18:00, si terrà l’inaugurazione della mostra storica "Salvare Torino e l'arte" con proiezione di filmati storici ed esperienza di realtà virtuale. Seguirà un brindisi.
Dove è stato nascosto il Cavai d' bróns durante la Seconda Guerra Mondiale? Come sono stati protetti i reperti del Museo Egizio e la Sindone? Perché la Mole Antonelliana si è salvata dagli attacchi dei bombardieri alleati? Com'era organizzato il sistema di difesa civile?
La mostra risponde a queste e molte altre domande attraverso immagini, filmati d'epoca e l'esperienza di realtà virtuale "Torino, 12 giugno 1940".
Ai visitatori sono illustrate le opere di salvataggio del patrimonio artistico e culturale piemontese da parte dei funzionari, direttori di musei, insegnanti e vigili del fuoco che durante la Seconda Guerra Mondiale si adoperarono per preservare quante più opere e documenti possibili.
Sono inoltre descritte le azioni di salvataggio della popolazione ad opera dai vigili del fuoco durante e dopo i numerosi bombardamenti subiti dalla città tra il 1940 e il 1945.
La mostra è ispirata al libro "Salvare Torino e l'arte", scritto da Elena Imarisio, Letizia Sartoris e Michele Sforza, con la prefazione di Daniele Jalla, pubblicato da Graphot editrice.
Orari apertura mostra
Domenica 15-18:30
Lunedì Chiuso
Martedì 15-17:30
Mercoledì 15-17:30
Giovedì 10-12:30, 15-17:30
Venerdì 10-12:30, 15-17:30
Sabato 10-12:30,15-17:30
Ingresso gratuito
info: graphot@graphot.com - pompiensenzafrontere@gmail.com
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Articolo pubblicato il 15/11/2019