Gli "Amici della Cultura" raccontano l'attività del FAI (Fondo Ambiente Italiano)

Lunedì 4 novembre a Palazzo Cisterna di Torino

Fonte: Ufficio Stampa Città metropolitana di Torino.

 

 

Sarà il FAI, Fondo Ambiente Italiano, il tema che l’associazione Amici della Cultura propone a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, nel prossimo incontro previsto lunedì 4 novembre alle ore 17 dal titolo “Toh, che FAI? - I primi 40 anni di attività”.

 

Il Fondo Ambiente Italiano è una fondazione nata da un forte desiderio di proteggere la bellezza del nostro Paese e per tutelare luoghi speciali, ma anche per dare valore a beni minori troppo spesso dimenticati. La tutela, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale avviene attraverso il restauro e l'apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici.

 

Nel corso degli anni l’attività del FAI si è molto diversificata, infatti la fondazione non solo si prende cura dei luoghi che le vengono affidati tramite lasciti o donazioni ma si occupa anche di far conoscere beni particolari, generalmente inaccessibili, aprendoli durante le Giornate FAI; di segnalare alle Istituzioni i beni più amati dai cittadini che li votano durante il censimento “I Luoghi del Cuore”; o, ancora, di sottoscrivere convenzioni riservate agli iscritti per ingressi scontati presso tante realtà culturali italiane, siano esse gallerie, teatri, dimore storiche, musei e così via.

 

All’incontro sono previsti gli interventi di Elena Galateri, capo delegazione Fai Torino, Francamaria Chiodo e Mia Santanera, componenti della delegazione e Andrea Romeo, vice Capo Gruppo FAI Giovani.

 

L’appuntamento sarà anche l’occasione per raccontare il Castello e parco di Masino, il castello millenario nel cuore del Canavese, bene acquistato dal FAI da Luigi Valperga di Masino grazie alla donazione FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio Calzificio Torinese, nel 1988. Immersa in un immenso parco monumentale, la dimora sontuosa di una delle più illustri casate piemontesi, discendente nel mito da Arduino, re d’Italia: mille anni di storia narrati in un percorso tra saloni tutti affrescati e arredati.

 

Le conferenze curate dagli Amici della Cultura proseguono a Palazzo Cisterna con il seguente calendario:

 

- lunedì 18 novembre alle 17Italia Nostra e la difesa dei beni culturali e del paesaggio di Torino” con l’intervento di Roberto Gnavi.

 

- 2 dicembre alle 17 "1893: schianto dell'aerostato degli sposi in Val di Lanzo". Cronache del fatto raccontate da Marisa e Manuel Torello.

 

- 9 dicembre alle 17 "La filosofia di Baba Bedi. Un incontro armonico tra uomo e natura".  Intervento di Albania Tomassini.

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Articolo pubblicato il 01/11/2019