Trentennale della Difesa civica: incontro con i cittadini
L'intervento del Presidente Valerio Cattaneo

Presentato il progetto "Adotta la tua città - rivolgiti al Difensore Civico"


“L’apprezzamento corale dell’Assemblea legislativa e il venir meno dei Difensori civici comunali ci ha portato, pur in un periodo di difficoltà economiche, ad incrementare le risorse a favore dell’ufficio del Difensore civico regionale. Un punto di riferimento a servizio del cittadino che vuole avere giustizia, gratuitamente, contro le patologie della burocrazia e, quindi, a favore delle istituzioni a servizio della cittadinanza”.

Con questa dichiarazione il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha aperto l’incontro di presentazione del progetto “Adotta la tua città - Rivolgiti al Difensore Civico" che si è svolto presso il Centro Incontri della Regione mercoledì 8 giugno.

L'evento è stato organizzato dal Difensore civico della Regione Piemonte, in collaborazione con il Coordinamento regionale dell’Università della Terza Età.

 

Antonio Caputo, Difensore civico regionale e presidente del Coordinamento dei Difensori civici italiani, ha affermato che “con questa iniziativa auspichiamo una sempre più penetrante relazione con le associazioni di volontariato, anche del privato sociale come l’Unitre, e altre a sostegno dei cittadini soprattutto quelli più svantaggiati. Una azione nel segno di una vera e propria giustizia di prossimità, della sussidiarietà e orizzontalità per l’affermazione de diritto di tutti i piemontesi a una buona amministrazione”. 
 

L’incontro è stato promosso nell’ambito del protocollo tra Difensore civico e Unitre che prevede la creazione di sportelli-portali per segnalare agli uffici dell’Ombudsman regionale situazioni critiche e di cattiva amministrazione.

Saranno i “monitori civici”, volontari dell’Unitre, a gestire gli sportelli che prenderanno il nome di “ADOTTA LA TUA CITTA’ – RIVOLGITI AL DIFENSORE CIVICO”.

Una definizione che intende esaltare in ogni cittadino il sentimento di appartenenza alla comunità, nella dimensione della solidarietà e dell’adempimento dei doveri di cittadinanza, per l’affermazione dei propri diritti. 
 

Secondo il coordinatore del progetto e presidente dell’Unitre Piemonte, Gian Franco Billotti, “con il Difensore civico, nel suo trentennale, e con il Mediatore legale civile e commerciale, abbiamo intenzione di creare una nuova figura di volontari che opereranno sul territorio usufruendo di sedi piemontesi dell’Università della Terza età. La nostra peranza è di facilitare ’approccio del cittadino a questo importante istituto di tutela”. 
 

All’incontro sono anche intervenuti Vittorio De Martino primo Difensore civico della Regione Piemonte, Sergio Marchini tra i presentatori della legge regionale istitutiva e Diego Comba presidente della Fondazione Aequitas Adr, oltre agli esperti di comunicazione, Guido Tiberga, caporedattore della cronaca di Torino de “La Stampa” e Carlo Marletti, docente emerito dell’Università di Torino.



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Articolo pubblicato il 08/06/2011