L’evento, organizzato dalla Delegazione Magistrale del Lazio della Gran Loggia d’Italia degli A:.L:.A:.M:., è stato introdotto dal dott. Giuseppe Marinuzzi.
A declinare gli approfondiementi culturali relativi al più famoso Ordine iniziatico medievale il prof. Francesco Maria Paone che, in una nota, ha spiegato: “La figura del monaco-guerriero istituzionalizzata nel Concilio di Troyes grazie all’opera di San Bernardo, fu una vera e propria rivoluzione.

Nei testi di Storia i Templari, generalmente, ci vengono proposti come un Ordine cavalleresco, sia pure il più prestigioso ed affascinante, ma dai testi della c.d. cultura ufficiale ben poco traspare di tutti quei contenuti di carattere sapienziale, filosofico ed iniziatico che rappresentano il cardine vero, la forza immensa e segreta dei Cavalieri del Tempio.”

Una relazione estremamente colta e ricca di nuovi spunti di riflessione, ha fatto rivivere i magici momenti di un frammento di Storia, tanto determinate quanto dimenticato dagli insegnamenti scolastici.  Il mistero del Tesoro dei Templari forse resterà tale per sempre, così come rivivrà il fascino che circonda l'Ordine, legandolo indissolubilmente al mito del Santo Graal.
A tirare le conclusioni del convegno il Condelegato Magistrale Regione Massonica Lazio, dott. Franco Tocci.

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