Premiati i vincitori di “Diventiamo cittadini europei”
L'aiuola tricolore di Palazzo Lascaris

Conclusa la ventisettesima edizione del concorso

 



Nell’Aula di Palazzo Lascaris, il vicepresidente del Consiglio regionale delegato alla Consulta Europea, Riccardo Molinari, ha premiato una parte degli oltre 150 vincitori del concorso “Diventiamo cittadini europei”.
 
Il concorso, giunto alla 27esima edizione, rappresenta da sempre una delle attività più importanti organizzate dalla Consulta Europea - ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale Riccardo Molinari - Questa iniziativa infatti stimola i ragazzi allo studio, al confronto e alla critica costruttiva con l’obiettivo di far crescere in loro lo spirito di partecipazione alla cittadinanza europea”.
 
Il concorso, la cui premiazione proseguirà anche nella giornata del 9 giugno, è riservato agli studenti delle scuole secondarie di tutta la regione.
 
Quest’anno ha proposto due tracce: i rapporti fra unità nazionale italiana, nel 150° anniversario, e unificazione europea; il ruolo delle Regioni italiane nei confronti delle istituzioni europee, nell’ambito del processo di riforma federale dello Stato.
 
Dopo la prima selezione dei lavori, effettuata in ogni istituto, sono stati 1.097 i temi inviati alla Consulta Europea: 830 (il 75,6%) relativi alla prima traccia e 267 (il 24,4%) alla seconda. Oltre 150 sono appunto gli studenti premiati.
 
 
La formazione e la crescita responsabile dei giovani sono il valore aggiunto offerto da questo progetto il cui forte impatto è favorito anche dalla proficua collaborazione interistituzionale”, ha dichiarato Stefano Suraniti dirigente dell’Ufficio scolastico regionale.

 

Alla cerimonia di premiazione era presente anche la professoressa Elisa Fois del Centro studi di documentazione europea di Biella, uno dei docenti della commissione esaminatrice del concorso, che ha lodato i ragazzi per l’impegno profuso esortandoli a proseguire nell’approfondimento della realtà che li circonda.
 
 
Una quarantina di studenti vincitori ha già partecipato a un viaggio studio a Budapest, mentre un secondo gruppo ha visitato il Parlamento europeo di Strasburgo.
 
 
In autunno sono infine in programma due ulteriori viaggi: uno a Bruxelles per conoscere le sedi della Commissione europea e del Parlamento europeo e l’altro a Bardonecchia per partecipare al seminario del Movimento Federalista europeo.








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Articolo pubblicato il 08/06/2011