Brescia - Veleni alla Caffaro
Danilo Oscar Lancini

Lancini: "Il Ministero Non perda altro tempo"

Danilo Oscar Lancini, parlamentare europeo della Lega Salvini, ci comunica da Bruxelles di aver trasmesso una urgente e dettagliata interrogazione alla Commissione Europea sull’area Caffaro di Brescia, una fra le più tristemente note del nostro paese.

«Tale area - spiega Lancini - costituisce uno dei siti dismessi in Italia di maggior pericolosità ambientale, tanto da essere stata classificata “Sito di Interesse Nazionale” e gestita direttamente da un Commissario Straordinario, nominato dal Ministro dell’Ambiente, con una bonifica che dovrebbe cominciare entro il 2021».

«La contaminazione dei terreni e della falda - insiste Lancini - è in atto da oltre un ventennio poiché la fabbrica fu chiusa nel 1997» 

 

aggiungendo inoltre che

 

«l’ultima ispezione al sito, a cura di ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), ha verificato una ingente presenza di mercurio che percola da cisterne mai svuotate e tubature ammalorate, tanto da aver avvelenato decine di gatti transitati nella zona».

 

Situazione assai grave con le criticità esposte alla luce del Regolamento UE 2017/852 sul mercurio (allineato alle norme della Convenzione di Minamata del 17 maggio 2017).

 

Per cui Lancini chiede alla Commissione

 

«come intenda intervenire per richiamare il Ministero dell’Ambiente italiano alle proprie responsabilità, per fermare gli sversamenti in atto e per far eseguire nel più breve tempo possibile una bonifica ormai improrogabile, a fronte di una emergenza ambientale conclamata».

 

(Immagini tratte da  You Tube e Giornale di Brescia)

 

 

 

                                                                                

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Articolo pubblicato il 19/10/2019