Montaruli e Carossa per ottenere il riconoscimento del LIS (Lingua Italiana dei Segni)

Sostegno alla proposta di Legge Regionale

 

“Sosteniamo il riconoscimento del linguaggio dei segni e portiamo la nostra vicinanza a chi oggi ha manifestato a Torino e nelle altre parti d’Italia”.

 

Con queste parole Augusta Montaruli, vicepresidente del Gruppo Consiliare regionale del Popolo della Libertà, e Mario Carossa, Presidente del Gruppo Consiliare regionale della Lega Nord, hanno commentato la manifestazione che si è tenuta in piazza Castello per ottenere il riconoscimento del LIS (Lingua Italiana dei Segni).

 

“Da tempo – ha affermato il vicepresidente del Gruppo Pdl – siamo impegnati attivamente perché in Piemonte venga concesso questo importante riconoscimento”.

 

"Insieme agli esponenti della Lega – ha spiegato ancora Montaruli – abbiamo infatti elaborato una proposta di legge regionale, affidata all’esame della Sesta Commissione, e stiamo lavorando duramente perché questo provvedimento possa avere, in seno al Consiglio regionale del Piemonte, l’ampio margine di consenso che merita”.

 

“Le istituzioni – ha chiuso Montaruli – non devono discriminare ma includere, affinché coloro che vivono nel mondo dei silenziosi possano scegliere come affrontare la propria sordità”.

 

“Il nostro lavoro per il riconoscimento della Lis – ha aggiunto Carossa – si è concretizzato in un progetto di legge, sottoscritto anche dall’assessore Maccanti, che crediamo sia davvero innovativo e utile. Sono certo che una volta approvata, questa legge potrà essere d’esempio anche a livello nazionale. Si tratta di un piccolo atto per l’ente pubblico, ma che genera una enorme differenza per tutti i sordi piemontesi e, spero, in futuro anche italiani, permettendo loro di non sentirsi mai più dei cittadini di serie ‘B’”.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 03/06/2011