Roma - Il "taglio alla scuola" sbugiarda il Ministro

Luca Toccalini (Lega Salvini): "Fioramonti deve dimettersi"

Il deputato Luca Toccalini, coordinatore federale della Lega Giovani, ci ha detto che

 

"nella Nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza del governo giallorosso la spesa per scuole e università passa dal 3,5 al 3,4 per cento del Prodotto interno lordo. In soldoni, un taglio da 1,8 miliardi di euro che colpirà dall'anno prossimo tutta la filiera: dalle scuole dell'infanzia fino agli atenei. Il ministro Fioramonti e' stato già sbugiardato".

 

Il parlamentare, in una nota, aveva assicurato l'esatto contrario promettendo

 

"tre miliardi in più, due per la scuola e uno per l'università, e soprattutto che, se la sua voce non fosse stata ascoltata, si sarebbe dimesso. Delle due l'una: o tira fuori un megafono o si dimette per davvero".

 

Gli fa eco Carlo Emanuele Morando, Coordinatore nazionale Movimento Studentesco Padano Piemont, che aggiunge:

"Nel Nadef (Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza) non c'è traccia dei due miliardi di investimenti extra per le scuole annunciati dal governo. Evidentemente la voce del ministro Fioramonti all'interno del Consiglio dei Ministri non conta nulla. Le scuole italiane devono ancora completare il processo per rientrare nelle normative antincendio iniziato dall'ex ministro Bussetti, le classi sono sovraffollate per la carenza di personale, gli edifici sono vetusti e le dotazioni obsolete ed inadeguate. Per far fronte a tutto ciò non solo spariscono i fondi promessi ma ne vengono tagliati da quelli già erogati. L'unica cosa chiara è che il governo non eletto si disinteressa dell'istruzione".

 

(immagini eDotto - twitter - facebook)

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Articolo pubblicato il 07/10/2019