Giovedì 26 maggio si sono svolte a Palazzo Lascaris, durante la seduta della III commissione Agricoltura e Caccia, le consultazioni sulle proposte di legge di riforma del sistema venatorio e faunistico (c.d. “legge sulla caccia”).

In particolare, sono quattro le proposte che intendono intervenire sulla materia regolata dalla legge regionale 70/1996: la n.104, primo firmatario il presidente della III commissione; la n.137, sottoscritta dal capogruppo IdV; la n.139 a firma del capogruppo Verdi-Verdi; la n.141 presentata dal gruppo PD.

Alle consultazioni erano presenti circa 30 enti ed associazioni venatorie, agricole e ambientaliste.

La maggior parte degli interventi ha sottolineato la necessità di riformare al più presto la legge 70 per garantire la tutela e lo sviluppo della fauna secondo criteri scientifici garantendone l’equilibrio; preservare l’agricoltura dai danni provocati in particolar modo da cinghiali e caprioli; regolare l’attività di caccia affinché possa essere occasione di promozione turistica e sviluppo economico.

Le associazioni ambientaliste hanno chiesto di indire al più presto il referendum regionale sulla caccia, le cui firme di presentazione risalgono al 1987, come da sentenza della Corte d’Appello di Torino del 2010.

Il quesito referendario chiede regole molto più severe ed attente per la tutela dell’ambiente naturale.