«Il faro di Mussolini – Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale», a Torino
Alberto Alpozzi con Enrico Forzese, responsabile di Aliud Torino

La presentazione del libro di Alberto Alpozzi è avvenuta presso la Comunità militante Aliud Torino

Nella sera del 27 settembre ho partecipato alla presentazione del libro storico “Il faro di Mussolini – Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale” (Eclettica Edizioni, 2017), scritto dall’amico Alberto Alpozzi, presso la Comunità militante Aliud Torino.

 

“Civico20News” si è già più volte occupato di questo libro con la recensione di Mauro Bonino con l’intervista Alberto Alpozzi dedicata alle polemiche, pretestuose e ingiustificate, sollevate da questo libro, nato da una pluriennale ricerca storica.

 

Una ricerca storica che ha affrontato 90 anni di storia coloniale italiana in Somalia attraverso le vicende della costruzione del faro Crispi sul capo Guardafui. Il libro, che ha ricevuto il premio Hombres nel 2015, si occupa della Somalia allo scopo di colmare alcune lacune del quadro storico in modo da poter comprendere appieno cosa ci fu nel colonialismo italiano, oltre a errori e misfatti già fin troppo pubblicati e dibattuti.

 

A questa domanda Alberto Alpozzi risponde con un avvincente viaggio nella più lontana terra d’oltremare che propone documenti e testimonianze uniche, uscite per la prima volta dagli archivi militari e statali.

 

Il Governatore somalo di Guardafui, Abdulkadir Yusuf Mohamed, autore della prefazione del libro, ha dichiarato: «Orgogliosamente svettante sul Corno d’Africa, il faro di Guardafui segna ancora oggi la presenza italiana in Somalia, percepita in tutta l’architettura nello Stato del Puntland. Questa e molte altre storie sono la testimonianza delle difficoltà affrontate dall’Italia durante la costruzione del faro – per concludere – che sia amaro o controverso, nessuno può nascondere il passato. Apprezzo la ricerca d’archivio svolta da Alberto Alpozzi che ci insegna tutta la nostra storia comune dimenticata da tempo».”

 

Ma non mi dilungo oltre sul pregevole libro di Alpozzi: la cosa che più mi ha colpito della serata è stata la vasta partecipazione del pubblico molto giovane, formato in prevalenza dai componenti di Aliud Torino, attenti e interessati alla ricostruzione delle vicende coloniali italiane, a correzione almeno parziale delle tante bugie, censure e omissioni che costellano la nostra storia.

 

Aliud Torino è una Comunità militante che raggruppa studenti, universitari e lavoratori, vicina a Fratelli d’Italia. Nelle scuole si esprime come Azione Studentesca, all’Università come FUAN - Azione Universitaria. Aliud, come comunità militante, affianca a manifestazioni, affissioni e volantinaggi, l’organizzazione di raccolte fondi, percorsi di formazione militante, eventi e conferenze nella sede di via Sestriere n. 9. Tra queste, quella dedicata al libro di Alpozzi.

 

Daremo in seguito notizia dei prossimi appuntamenti.

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Articolo pubblicato il 01/10/2019