A Torino il concerto per la Festa della Repubblica
La facciata di Palazzo Reale

Presentato a Palazzo Lascaris il programma della quarta edizione del concerto per il 2 giugno


Mercoledì 25 giugno è stato presentato a Palazzo Lascaris il programma della quarta edizione del concerto per il 2 giugno, Festa della Repubblica, promosso dal Consiglio regionale – Comitato Resistenza e Costituzione in collaborazione con Comune di Torino, Rai e Teatro Regio.
 
Il concerto prenderà il via alle 21.30 in Piazzetta Reale – Piazza Castello e sarà eseguito dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Andrea Battistoni, con la partecipazione del Coro del Teatro Regio di Torino.
 
Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale, il vicepresidente del Consiglio regionale delegato al Comitato, l’assessore alla Cultura del Comune di Torino e il direttore del Centro di produzione Rai Maurizio Braccialarghe.
 
“L’edizione di quest’anno assume un valore particolare perché cade al centro delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia - hanno sottolineato il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale -. Per la prima volta il concerto si svolgerà in Piazza Castello in un’ideale continuità tra i luoghi simbolo del Risorgimento italiano”.
 
Per l’assessore alla Cultura di Torino “Rai e Teatro Regio sono le punte di diamante della produzione culturale torinese e italiana ed è significativo che, proprio in quest’occasione, collaborino tra di loro e con le istituzioni”.  
 
 
“Il programma propone l’eccellenza del repertorio sinfonico e operistico italiano: Verdi, Puccini e Rossini. La direzione affidata ad Andrea Battistoni, 24 anni, rappresenta una saldatura tra la grande storia della musica italiana che abbiamo alle spalle e il futuro artistico del nostro Paese” ha spiegato Braccialarghe.

 

Il concerto verrà trasmesso in diretta dalla Rai su Radio3 e sul canale tv Rai Storia.
 
 
La scorsa edizione aveva richiamato a Torino, in piazza San Carlo, circa 15 mila persone e fu seguito in diretta su Rai Storia da altre 85.000 spettatori.

 

In programma una scelta di celebri pagine sinfoniche e corali dal grande repertorio operistico italiano. Unica eccezione l’apertura, affidata all’Ouverture dell’Egmont di Beethoven, che fa rivivere la storia del paladino della libertà fiamminga contro l'oppressione spagnola, decapitato nel 1567 per ordine di Filippo II.
 
Per il giovanissimo astro nascente della direzione d’orchestra Andrea Battistoni – già sul podio dei più importanti teatri italiani e Primo direttore ospite del Teatro Regio di Parma – il concerto del 2 giugno segna il debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, che tornerà a dirigere nel corso della prossima stagione con un programma interamente dedicato a Beethoven.



 


Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/05/2011