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A Torino, sabato 28 settembre, alle ore 18:30, in via Ornato n. 10, si terrà l’inaugurazione della Libreria Borgopò: inizia un nuovo capitolo. Nuovi amici, vecchie conoscenze e una libreria tutta nuova aspettano i lettori.

La riapertura della Libreria Borgopò si deve alla signora Alberta Vovk, laureata in ingegneria gestionale al Politecnico di Torino. Ha lavorato presso diverse multinazionali, occupandosi di pianificazione e controllo della produzione, come responsabile acquisti e, negli ultimi anni, per una società di consulenza informatica, ma a un certo punto della sua vita ha colto l’occasione di realizzare un sogno che univa la sua passione per la lettura con la sua idea di fare impresa.

Ed ecco l’idea di riaprire la Libreria Borgopò, situata nel borgo dove i bisnonni lavoravano come artigiani e che appare ben radicato nei ricordi infantili della signora Alberta: «Fin da piccola avevo una tradizione che era il sabato andare a trovare i nonni e poi passare a comprare un “Piccolo brivido” alla libreria Borgopò - racconta - da grande mi sono trasferita ad abitare nel Borgo e passando davanti alla libreria la vedevo sempre chiusa. La libreria Borgopò è sempre stata un punto di riferimento nel Borgo e gestita in maniera impeccabile da Donne.

Vederla chiusa ha smosso qualcosa dentro di me che mi ha portata un giorno a prendere la decisione di cambiare vita e buttarmi in una nuova avventura che mi permettesse di accrescermi e di migliorarmi».

Sabato 28 settembre, con la riapertura del locale di via Ornato n. 10, si concretizzerà la decisione della signora Alberta che si è preparata alla sua nuova attività con uno stage intensivo alla Libreria Luxembourg e fruirà di un collaboratore con esperienza nel settore librario.

Nei propositi della nuova titolare, la Libreria Borgopò manterrà una continuità con il passato e tratterà narrativa italiana e straniera, saggistica, arte, design, giardinaggio, cucina, poesia, viaggi, Torino. È inoltre prevista un settore di qualità, dedicato alla spiritualità, in particolare ai tarocchi, secondo un metodo evolutivo come punto della situazione presente.

La signora Alberta Vovk si prefigge la creazione nel Borgo di un piccolo salotto di cultura, un luogo di scambio culturale dove organizzare corsi, presentazioni, incontri con l’autore e tanti laboratori per bambini, con letture di favole, anche di altri paesi, in italiano e in inglese. Ha anche pensato a momenti musicali, come complemento alla lettura, e ha in mente tante altre simpatiche trovate.