“Continua ad essere incredibile l’ostilità alla realizzazione dell’Alta Velocità in Valle di Susa, dopo decine e decine di riunioni e approfondimenti tecnici che avrebbero dovuto tranquillizzare anche i più scettici su quest’opera viaria. E’ pertanto evidente il pregiudizio politico e ideologico, che niente ha a che vedere con reali problemi ambientali e territoriali“.

Con queste parole il presidente del Gruppo consiliare regionale del PdL Luca Pedrale commenta quanto è successo la notte scorsa a Chiomonte, quando operai e forze dell’ordine sono stati aggrediti a sassate da chi, con le pietre, ha voluto manifestare il proprio dissenso alla realizzazione dell’opera.

“Questa violenta opposizione all’opera – ha proseguito Pedrale – è ancora più incomprensibile all’inizio dei lavori, dopo che la Regione ha approvato la legge 85”.

"Questa legge – ha concluso Pedrale – prevede infatti contributi e compensazioni per quei territori, proprio come la Valle di Susa, che saranno interessati da cantieri per grandi infrastrutture, quali l’arteria ferroviaria per la Torino-Lione”.