La Supernove di Lia Pascaniuc al Congresso Internazionale degli Astrofisici Nucleari

Origine dei Processi Nucleari in esplosione di Supernove

Le Supernove sono potenti esplosioni di stelle, che emettono una luminosità abnorme e in contemporanea forniscono tantissima energia e preziose informazioni in funzione alla loro dimensione.

 

La visual artist Lia Pascaniuc, da sempre affascinata dai mutamenti della terra e dell’universo, ha tratto ispirazione proprio all’immutabilità di quest’ultimo e ha interpretato nell’opera “Supernove” questo raro fenomeno celeste.

 

La sua arte verrà presentata a un pubblico di scienziati d’eccezione nel Congresso Internazionale Biennale di Boscareto, al Boscareto Hotel Resort,  di Serralunga d’Alba che dal 23 al 27 settembre 2019 ospiterà per cinque giorni i massimi esperti mondiali di astrofisica nucleare a convegno proprio per parlare di supernove www.b2fh.org/pwork2019/index.html www.b2fh.org

 

Per realizzare la mia opera – spiega l’artista – mi sono avvalsa della consulenza scientifica della d.ssa Claudia Travaglio, astrofisica, per comprendere l’origine di questo fenomeno così eccezionale. Da questo incontro ne è nata spontaneamente una collaborazione per unire due mondi apparentemente lontani tra loro: l’arte e la scienza”.

 

Lia Pascaniuc sarà l’unica artista ad avere infatti l’opportunità di presentare il proprio lavoro a un pubblico così particolare e a creare un punto virtuale tra l’arte e l’astrofisica durante il congresso “L’origine dei processi nucleari in esplosioni di supernove”.

 

“Supernove”, broccato di seta con filo d’oro in rilievo su telaio di legno, è nata per celebrare i 50 anni dell’allunaggio (evento promosso da Galleria Colossi di Brescia per l’anniversario dello scorso 20 luglio) e sarà in qualche modo portavoce, davanti alla platea di scienziati, di come gli studi e le ricerche scientifiche possano trasversalmente essere riportati anche nel mondo dell’arte.

 

Durante i cinque giorni di Congresso i grandi nomi dell’astrofisica nucleare internazionale si scambieranno pareri e opinioni sulle osservazioni delle stelle con i grandi telescopie e sulle missioni spaziali, sulle misure nucleari che regolano la produzione di elementi chimici e sul lavoro del CERN.

 

 

Bio. Lia Pascaniuc è una visual artist italo-rumena che utilizza diversi linguaggi contemporanei per indagare tematiche ed emergenze dell’odierna società, con aiuto di esperti nelle diverse materie che vuole affrontare come le trasformazioni irreversibili ed il global warming.

 

Tra le più importanti partecipazioni: in corso Human rights? #clima alla Fondazione Campana dei Caduti - Rovereto; nel 2018 Museo della Shoa - Milano, Vita Liquida a Xerjoff Gallery Torino, Global warming a Casa Olimpia-Sestriere;

 

All’archivio italiano dell’autoritratto fotografico - Senigallia;  Galleria Weber & Weber - Torino; con La complessita? dei paesaggi - China Photojournalism (Shandong); Global warming - Parma360; nel 2017 con La solitudine dell’autoscatto al Palazzo Guidobono - Tortona; nel 2016 Vita Liquida - Acquario Civico di Milano; Istanbul ArtFAir con Galleria Barbara Paci - De Rerum Natura Infra Terram” a Pietrasanta, al Festival della Scienza, con Galleria AmyD - Genova; nel 2015 partecipa alla 11° ArtVerona Fair e Liquid Landscape - Galleria RezArte, Circuito Off Fotografia Europea. 

 

 

www.liapascaniuc.com

D.ssa Claudia Travaglio claudia.travaglio@inaf.it

Istituto nazionale Astrofisica-Torino

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Articolo pubblicato il 20/09/2019