Cronaca dai quartieri di Torino - “Veicoli ad alta velocità, migliaia di persone a rischio”

Giustizia & Sicurezza: proseguono i sopralluoghi sul territorio

Il mercato rionale di corso Cincinnato è una realtà sopravvissuta alla grande distribuzione. La sua veste tradizionale, che unisce il contatto umano alla qualità del prodotto, vive tuttora i siparietti storici e caratteristici che fanno parte della vita sociale, del ritrovarsi per la bisogna quotidiana ma anche per rinnovare conoscenze e vecchie amicizie.

Tutto ciò appare come un quadro d’autore, un contemporaneo “Lorenzo Delleani”, pittore paesaggista per eccellenza, che non ha perso l’intensità dei colori.

Tutto ciò, come abbiamo appurato insieme con Giustizia & Sicurezza, è messo in serio pericolo dalla circolazione irrispettosa, per l'appunto, della sicurezza e dell'incolumità delle persone che si recano nell'area.

Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell'Associazione, ci hanno riferito:

“Abbiamo inoltrato la segnalazione all'assessore comunale alla viabilità Maria La Pietra e all'Urbanistica 5, richiedendo l'inserimento dei dissuasori al centro del tratto stradale”.

Iniziativa sicuramente lodevole che speriamo trovi riscontro in termini “accettabili” viste le lungaggini burocratiche sempre più frequenti. Stesso inconveniente legato alla velocità è quello riscontrato in corso Grosseto, nella parte interessata dal cantiere:

“L’attraversamento pedonale è difficoltoso. Le auto percorrono la carreggiata a velocità elevata, soprattutto nel tratto vicino via Reycend”.

A quest’ultimo proposito, oltre a Maria La Pietra, Biccari e Paganelli si sono rivolti al responsabile dell’Urbanistica, della Circoscrizione 5 Alice Arena:

“Abbiamo sollecitato l’installazione di un semaforo a chiamata, o almeno dei dissuasori in prossimità del punto critico".

Questo, segnaliamo, è uno dei tanti problemi che il cantiere sta producendo ai cittadini residenti, ma desideriamo evidenziare che molto dipende anche dalla cultura sociale di chi transita in quel tratto di strada il che impone il rispetto della gente ancor più di quello imposto dalle normative.

Ma qui si aprirebbe un argomento che Giustizia & Sicurezza hanno più volte affrontato con forza e determinazione: il rispetto delle regole.

Quelle della sicurezza, innanzi tutto, che comprende a pieno titolo la prevenzione di spiacevoli inconvenienti derivanti dalle più disparate situazioni:

“Abbiamo constatato con i diretti interessati che in zona Lucento, in particolare in corso Lombardia, via Foglizzo e via Val della Torre, ci sono diversi tombini intasati. Abbiamo inoltrato alla società Smat la richiesta di pulizia dei chiusini per evitare allagamenti durante i temporali".

Questo è soltanto uno dei “contrattempi” derivanti da una insufficiente presenza sul territorio che determina conseguenze alla circolazione e, di conseguenza, al quieto vivere della gente.

Giustizia & Sicurezza prosegue quindi la sua opera instancabile di segnalazione capillare sul territorio, possiamo dire, con successo.

Noi siamo per la certezza e verità di informazione per cui seguiamo con attenzione e, soprattutto, con la presenza fisica un’attività fatta da volontari che hanno, come primo obiettivo, il rendere la propria città sempre più vivibile in onore della storia e tradizione che le appartiene.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 13/09/2019