Capolavori prestati da chiese musei e da collezione privata
Il Comune di Urbino con il contributo della Regione Marche e del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei Cinquecento anni della morte di Raffaello Sanzio (la ricorrenza sarà il prossimo anno 2020) dedicano un’importante mostra monografica curata da Vittorio Sgarbi:”Da Raffaello a Raffaellino del Colle, fino al 13 ottobre 2019.
L’eccellente organizzazione viene seguita da Sistema Museo. Raffaellino del Colle, fu uno dei fedeli e intelligenti seguaci di Raffaello, pittore colto elaborò una delle più originali ed autentiche espressioni del manierismo italiano fuori Firenze.
Scrive Luca Ceriscioli (Presidente della Regione Marche):
”La mostra intende recuperare l’identità ed il valore coniugando il rigore scientifico di una ‘riscoperta’ con la possibilità di apprezzare, riunite in un’unica sede, opere provenienti da diverse chiese e musei del territorio marchigiano ed umbro”.
La mostra:”Da Raffaello. Raffaellino del Colle”, allestita nelle sale del Castellare di Palazzo Ducale ad Urbino, curata dal professor Vittorio Sgarbi, e dal coordinamento delle ricerche da Pietro Di Natale, si apre con due eccellenti opere di Raffaello custodite nella raccolta dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma consistente di: una tavoletta, pressoché inedita, con la Madonna con il Bambino e l’affresco staccato con Putto reggifestone.
Vittorio Sgarbi:
“Era giusto fare questa mostra. Per celebrare i Cinquecento anni dalla morte di Raffaello Sanzio nel 2020, dopo Roma il secondo polo è certamente Urbino, dove Raffaello è nato e c’è una sua presenza ideale. Abbiamo concepito una mostra monografica - continua Sgarbi- come quelle di nuova invenzione, dedicata a un intellettuale, scrittore amico di Raffaello, che muove musica, teatro, cinema”.
Raffaellino del Colle fu uno dei più fedeli e intelligenti seguaci di Raffaello. Artista colto e raffinato, il pittore biturgense elaborò una delle più originali ed autentiche espressioni del manierismo italiano. Questa mostra offre l’occasione per ammirare opere di questo discepolo del “divin maestro” provenienti da una collezione privata, da chiese musei di Roma, Città di Castello , Urbania, Cagli, Sansepolcro Perugia e altre città dell’Italia Centrale.
Questo artista occupa un ruolo non secondario nel panorama artistico italiano di pieno Cinquecento, e necessita, oggi, una rivalutazione storica e soprattutto di una maggiore divulgazione, pertanto questa esposizione offre l’occasione per ammirare, un grande artista entrato nella bottega del grande Raffaello Sanzio a Roma.
Alla morte dell’artista di Urbino, Raffaellino del Colle (che era nato a Colle di Borgo Sansepolcro in Toscana tra il 1494 e il 1497) collaborò con Giulio Romano, alla decorazione della sala di Costantino in Vaticano, lavorò con Giorgio Vasari, nel 1548 Bronzino, già suo compagno di lavoro, lo convocò perché lo aiutasse alla realizzazione dei cartoni per gli arazzi con “Storie di Giuseppe”destinati al salone dei Dugento in Palazzo Vecchio di Firenze, dipinse anche a Napoli.
L’artista biturgense morì nel 1566 a Sansepolcro e venne sepolto nella chiesa di San Giovanni. L’esposizione è accompagnata da un esauriente catalogo curato da Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale, con saggi di: Sara Bartolucci, Manuela Braconi, Alessandro Delpriori, Marco Droghini, Claudio Maggini, Vittorio Sgarbi, Monsignor Davide Tonti e Stefania Ventra.
Descrizione foto:
Foto copertina Raffaellino del Colle “Madonna del Velo con gli Arcangeli Gabriele, Michele e Raffaele”circa 1531 olio su tela 154x104 cm.
Foto 1 Raffaello Sanzio (?) “Madonna con il Bambino”circa 1502 olio su tavola 34x21 cm., Roma Accademia Nazionale di San Luca
Foto 2 Raffaello Sanzio “Putto reggifestone”1511-1512 affresco staccato 114x 46,5 cm. Roma Accademia Nazionale di San Luca
Foto 3 Raffaellino del Colle “Altare dell’Assunzione della Vergine” circa 1529-1530
Foto 4 Raffaellino del Colle “Purificazione della Vergine” olio su tela 192x139 cm.
Foto 5 Particolare locandina della mostra
Urbino Palazzo Ducale “Da Raffaello. Raffaellino del Colle” fino al 13 ottobre 2019.
Orari: Settembre da martedì a domenica 10.00-14.00; 15.00-19.00. Ottobre: da martedì a giovedì 10.00-13.00, da venerdì a domenica 10.00-13.00, 15.00-18.00. Informazioni e Prenotazioni Sistema Museo 0721. 387.541
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Articolo pubblicato il 10/09/2019