Superata la pacifica invasione delle penne nere, continuano i raduni nazionali delle associazioni d’arma sotto la Mole per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Dal 20 al 22 maggio è il turno dell’Associazione nazionale Arma di Cavalleria, il sodalizio che raggruppa gli appartenenti a quella che viene comunemente definita "l’aristocrazia" dell’Esercito. Le moderne unità di cavalleria  discendono infatti in linea diretta dai reparti che inquadravano un tempo le forze a cavallo, specialità nella quale il Piemonte vanta una considerevole tradizione militare che viene tutelata dal Museo Storico dell’Arma di Pinerolo, avendo dato i natali a quattro reggimenti ancora in attività: il Nizza Cavalleria, il Savoia Cavalleria, il Piemonte Cavalleria e i Lancieri di Novara.
 
Il Raduno di Torino prende il via alle ore 14 di venerdì 20 maggio in piazza d’Armi con l’apertura del Concorso Ippico nazionale in omaggio al "Sistema Naturale di Equitazione" ideato dal capitano Federigo Caprilli presso la Scuola di Cavalleria di Pinerolo. A seguire, in piazza Castello, la cerimonia dell’Alzabandiera alle 15.30 e l’inaugurazione del Villaggio della Cavalleria e della sezione tematica dedicata alla Cavalleria all’interno della mostra Raduni 2011 allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte in piazza Castello 165.
 
Sabato 21 maggio è il giorno del carosello storico equestre del reggimento "Lancieri di Montebello", alle ore 18.00 in piazza d’Armi, preceduto dall’intermezzo musicale della fanfara a cavallo dei Lancieri alle ore 11.30 in piazza San Carlo. La giornata conclusiva di domenica vede alle ore 8.30 la messa in Suffragio dei Caduti nella Chiesa di San Lorenzo precedere lo sfilamento di reparti militari e radunisti, schierati dalle ore 10.00 lungo l’asse piazza Carlo Felice – piazza San Carlo – piazza Castello. Chiude il Raduno la cerimonia dell’Ammainabandiera, prevista per le ore 16.00 in piazza Castello.

Per maggiori dettagli si può consultare: Assocavalleria