Asti – Al Palazzo Mazzetti arrivano gli Impressionisti francesi

Capolavori della collezione Peindre una delle più rappresentative del periodo impressionista

Un progetto espositivo che si concentra sul patrimonio della collezione Peindre en Normandie, una delle collezioni più rappresentative del periodo impressionista, accanto a opere provenienti dal Musée Alphonde-Georges-Polain di Vernon, dal Musée Marmotton di Parigi e dalla Fondazione Bemberg di Tolosa.

”Monet e gli impressionisti in Normandia”,  un progetto condiviso con il professor Vittorio Sgarbi, realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte  e dal Comune di Asti, in collaborazione con Ponte- Organisation fur Kulturelles management Gmbh cin la partecipazione del Gruppo Cassa Risparmio di Asti e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. 

Dopo il grande successo registrato lo scorso anno  con la mostra di Chagall che ha accolto 46908 visitatori, il Palazzo Mazzetti si ripresenta sul  palcoscenico della grandi mostre onternazionali  ospitando  dal 13 settembre 2019 una eccezionale esposizione”Monet e gli Impressionisti in Normandia”, un eccezionale corpus di capolavori circa settantacinque pezzi sul movimento impressionista con i legami della Normandia.

Nelle sale di Palazzo Mazzetti verranno presentati capolavori di Renoir Monet Delacroix Coubert il tutto sarà presentato assieme ad altri il paesaggio di questa terra che è stata la culla dell’Impressionismo. La mostra curata da Alain Tapié, ripercorre le tappe salienti della corrente artistica: opera come Falesie e Dieppe (1834) di Delacroix .”La spiaggia a Touville (1865) di Coubert, “Barche sulla spiaggia  di Entretat (1883) di Monet, “Tramonto, a Guernesey”(1893) di Renoir. Grandi capolavori alcuni di questi per la prima volta  arriva in Italia.

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Articolo pubblicato il 06/09/2019