“CUSTODIAMOCI: la casa prêt-à-portier” nasce da un’idea di Raffaele Palma per il CAUS Centro Arti Umoristiche-Satiriche e dà il titolo a un unico grande progetto suddiviso in due sezioni. Il programma nasce con lo scopo di fare scoprire l’eleganza delle portinerie presso le case di civile abitazione, andando alla ricerca di quelle più belle della nostra città; poi di far rivivere per un giorno la postazione del custode di casa propria oramai chiusa e sostituita da qualche tempo con telecamere, portoni automatici, videocitofoni, sistemi d’allarme.

Raffaele Palma, dopo aver ideato nel 2009 il tour “Torino dalla A di androne alla Z di zerbino” sulle opere di grandi artisti presenti negli atri di numerose case del capoluogo subalpino, presenta a tutti gli appassionati d’architettura e arredo un tour alla ricerca di guardiole storiche delle portinerie torinesi. La seconda parte del progetto, propone di riaprire per qualche ora la portineria di casa propria chiusa da anni, per ripercorrere con testimonianze dal vivo, la storia del condominio insieme con inquilini, amministratore ed ex custode.

La prima parte di “CUSTODIAMOCI: la casa prêt-à-portier” è un tour e si intitola “Torino e i suoi custodi”.  Il tragitto si snoda tra le eleganti guardiole dei custodi in palazzi storici di Torino. Il ritrovo per il tour gratuito è giovedì 8 agosto 2019 alle ore 9,30 all’angolo di via Mazzini con Corso Cairoli. Il giro dura due ore circa e si svolge camminando tra i palazzi del centro della città. Per prenotarsi occorre essere iscritti gratuitamente al Caus (si può fare sul web alla pagina www.caus.it), poi s’invia l’adesione alla passeggiata con una mail a info@caus.it indicando nome cognome numero di cellulare e mail di ciascun interessato.

Il tour sarà riproposto giovedì 22 agosto sempre con lo stesso orario e punto d’incontro.

La seconda parte di “CUSTODIAMOCI: la casa prêt-à-portier” è un incontro tra condomini all’interno dell’ex portineria di casa e ha come titolo “la stanza di Talos”. L’idea è di riutilizzare gratuitamente per poche ore gli spazi dell’ex custode, rendendoli fruibili ai condomini a scopo di visita. Così, una volta l’anno, l’ormai chiusa guardiola del portinaio, riaprirà e ritornerà vitale, proponendosi come luogo aggregativo di varie generazioni, incontrando i bambini della casa, i loro genitori e gli anziani che sono la memoria storica dello stabile al fine di far conoscere aneddoti, ricordi e storie dimenticate.

Ciascun condomino è un vero scrigno di storia del costume e dell’architettura, non solo del proprio presidio abitativo, ma anche del quartiere di appartenenza. Queste ore dedicate alla propria portineria saranno anche l’occasione per un breve viaggio nel passato e i tanti ricordi: un momento per i giovanissimi residenti per fare domande e cercare risposte, per terminare curiosando tra le parti comuni della casa. Così, guidati dall’amministratore, sarà possibile visitare sottotetto, anfratti cortile, tetto piano, saletta argano ascensore, vano autoclave, stanza deposito attrezzi manutenzione, locale caldaie e capire di più il luogo dove viviamo.

“CUSTODIAMOCI: la casa prêt-à-portier”, vuole diventare un appuntamento annuale attraverso un circuito di condivisioni e reciproco scambio di visite tra vari condomini con gli amministratori che aderiscono al progetto. Il tour “Torino e i suoi custodi” è visibile anche sulla home del sito www.caus.it

Contatti mail: info@caus.it  cell: 3396057369