Cronaca dai quartieri di Torino - "Droga sotto le case dei cittadini, Questore intervenga"

Giustizia & Sicurezza sempre in prima linea contro ogni forma di degrado

“Prestando la giusta attenzione alle ripetute segnalazioni dei cittadini abbiamo dovuto constatare, insieme con i diretti interessati, come nella piccola area verde in largo Giulio Cesare 111 tutti i giorni e a qualsiasi ora, lo spaccio di droga sia evidente e preoccupante”.

Paolo Biccari e Marco Paganelli, nella loro instancabile e capillare indagine sul territorio cittadino, mettono in evidenza una delle piaghe più dolorose che affligge la città da troppo tempo ed alla quale non si riesce, o non si vuole, porgere un argine con interventi determinanti.

Le Forze dell’Ordine, encomiabili nella loro opera incessante, fanno quello che possono contro il dilagare di un fenomeno che si è esteso a macchia d’olio ed è sempre più incontrollabile.

Ritornando a corso Giulio Cesare, Biccari e Paganelli testimoniano come ci siano anche persone che disturbano la quiete pubblica, parlando ad alta voce, dopo aver bevuto alcolici:

“Abbiamo assistito inoltre personalmente, recandoci sul posto di pomeriggio con gli autori della segnalazione, alla vendita di una dose di sostanze stupefacenti per cui chiediamo al Questore del capoluogo piemontese Giuseppe De Matteis di rafforzare i controlli nella zona e di autorizzare l'inserimento di telecamere per debellare il fenomeno”.

Impresa ardua, ma non irrealizzabile se interviene la volontà politica di debellare in maniera forte e definitiva ciò che determina l’insicurezza dei cittadini soggetti ad aggressioni e scippi da parte di chi è alla continua ricerca dei mezzi economici per procurarsi la “dose”.

In maniera assai critica verso le Istituzioni, i responsabili di Giustizia e Sicurezza fanno poi riferimento a chi litiga “in stile Casa Vianello” paralizzando, di fatto, la rapidità esecutiva di provvedimenti che trovano sempre imprevedibili impedimenti mentre intanto cresce il degrado nei centri urbani:

“E’ il momento, quindi, di mobilitarci pacificamente per dire, tutti insieme, BASTA!”.

Affermazione che raccoglie il consenso di migliaia di simpatizzanti in tutta Italia che si rivolgono a Giustizia & Sicurezza esasperati da istituzioni sempre più inefficienti

“responsabili della crisi in corso che non ha precedenti negli ultimi anni”.

Come le promesse non mantenute:

"L'assessore dell’amministrazione Appendino Antonietta Di Martino ci aveva risposto, dopo la nostra segnalazione del 28 febbraio in merito ad una situazione di pericolo all'interno del cortile dell'asilo nido comunale di via Carutti a Torino, assicurandoci che sarebbe stata posta una siepe, entro fine maggio, per eliminare la pericolosa discesa presente.

La situazione, a distanza di quasi 2 mesi, non è cambiata, nonostante il fortissimo rischio di infortuni corso quotidianamente dai bambini. Domandiamo spiegazioni e l'immediata soluzione del problema. Le istituzioni, ancora una volta, non mantengono ciò che promettono e sono quindi fallite. Quanto avvenuto sottolinea, inoltre, la loro incapacità di tutelare l’incolumità dei più piccoli".

Accuse gravi e documentate dalle immagini di cui Civico20News è testimone; il connubio con Giustizia & Sicurezza prosegue nella costruttiva opera di capillare indagine sul territorio con un unico fondamentale scopo: il miglioramento della vita per tutti i cittadini che vedono troppo spesso mal impiegato il “contributo economico” versato alla casse comunali, e non soltanto.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 25/07/2019