Cronaca dai quartieri di Torino - Emergenza rifiuti: " Più bidoni per la plastica in città"
Foto di repertorio (ECO dalle CITTA')

Torino e Alcamo: stessi problemi di degrado urbano

I cittadini residenti in via Belfiore lamentano, e lo abbiamo constatato insieme con Paolo Biccari e Marco Paganelli di Giustizia & Sicurezza ed i diretti interessati, che colà e nelle zone limitrofe mancano i bidoni per la raccolta della plastica:

“Le persone sono perciò costrette a lasciare i sacchetti, pieni di immondizia, nei pressi dei portoni delle proprie abitazioni. Per cui sollecitiamo l'installazione urgente da parte dell’Amiat di pattumiere nell’area in questione e nelle altre della città in cui non sono presenti”.

Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell'associazione Giustizia & Sicurezza, nella congiunta ispezione sul territorio cittadino, denunciano un fatto grave che, oltre al “degrado visivo”, mina la salute delle persone soggette ad una sorta di inquinamento ormai insopportabile.

Mentre da Alcamo Alessandro Bongiovanni, referente di Giustizia & Sicurezza nella città sicula, sempre in proposito segnala un’inaccettabile aumento Tari ed un aumento esponenziale del rischio sanitario per migliaia di residenti:

 “La quantità di immondizia sta raggiungendo, nelle strade di Alcamo, livelli mai visti. La città si è trasformata in una discarica a cielo aperto, è al collasso e ci sono rischi sanitari per i 45.190 residenti. Il Comune non solo non risolve l’emergenza, ma aumenta persino la Tari. Domandiamo la sospensione immediata del pagamento della tassa rifiuti, fino a quando non sarà avviata una gara d'appalto volta ad affidare stabilmente il servizio di pulizia ad un'azienda efficiente”.

Biccari e Paganelli gli fanno da eco rimarcando:

 “I cittadini di Alcamo pagano un’imposta comunale con cui finanziano un disservizio. Le istituzioni non provvedono a porre termine a quest’ultimo, presente anche in altri centri urbani del nostro paese come Roma, chiedendo addirittura un maggiore importo della tassa apposita. Cessi immediatamente tale follia allo stato puro, vera presa in giro assurda e immotivata”.

Bongiovanni insiste segnalando il pericolo per migliaia di cittadini dovuto alle strisce pedonali sbiadite:  

“Ho constatato di persona che le strisce pedonali davanti alle scuole Montessori, Navarra, Almayer e Collodi situate ad Alcamo sono completamente sbiadite. Chiedo perciò a gran voce un intervento urgente delle istituzioni volto a porre l’area in sicurezza.  È assurdo infatti che in luoghi dove transitano quotidianamente bambini, ragazzi e genitori, ci siano rischi per l’incolumità”.

"L’aumento delle problematiche in questa città è preoccupante e mostra, anche qui, il palese fallimento delle istituzioni. L’unità dei cittadini riporterà le autorità a tornare a rispettare i diritti di chi paga regolarmente le tasse "

commentano Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili nazionali dell'Associazione, che vede lievitare il consenso sul territorio nazionale: un riconoscimento che fa da sprone per intensificare il servizio per i cittadini

“esasperati dall’inefficienza delle istituzioni”.

Ritornando a Torino, Giustizia & Sicurezza denuncia l’accesso impossibile ai soccorsi in via Val della Torre 45:

“I soccorsi non possono entrare negli interni. L’equipaggio del mezzo, intervenuto per prestare le prime cure ad una ragazzina infortunata nell’area verde presso il numero civico in questione avrebbe percorso a piedi, secondo numerose testimonianze un troppo lungo tragitto a causa della prescrizione in atto.

Ciò si è verificato la settimana scorsa e siamo subito intervenuti; chiediamo all’Amministrazione comunale che i paletti inseriti sulla discesa dei disabili possano essere mossi, o che ne venga realizzata una seconda, con conseguente divieto di fermata, all'interno della rotonda. Le istituzioni devono garantire un servizio sanitario adeguato a chi paga regolarmente le tasse e non trasformino il capoluogo piemontese, con la loro incompetenza, in una città del Terzo Mondo”.

La rinuncia agli “Eventi” troppo dispendiosi dovrebbe trasformarsi in maggiore disponibilità economica (?!?) per i problemi di tutti i giorni che Civico20News, insieme con Giustizia & Sicurezza, ha modo di verificare e, soprattutto sostenere, per il miglioramento della vita di tutti i cittadini.

Per intanto proseguono, ad ogni acquazzone, le “autocrociere” nei viali e corsi della città.

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Articolo pubblicato il 16/07/2019