Perugia – Memorabile Indimenticabile

Un racconto dell’arte con opere realizzate in Umbria nella seconda metà del Novecento da grandi artisti italiani e stranieri

La Fondazione CariPerugia Arte presenta fino al 3 novembre 2019 una formidabile mostra “Uniforgettable Umbria - L’arte al centro fra vocazione e committenza” www.fondazionecariperugiaarte.it) un racconto sull’arte del secondo Novecento, prodotta in  Umbria  attraverso una selezione di opere di grandi artisti che hanno scelto di vivere e lavorare nello spazio di una  stagione oppure di un intera vita, in questa regione ricca di arte in  ogni angolo e via. La mostra  curata da Alessandra Migliorati, Paolo Nardon, Stefania Petrillo, allestita negli spazi del piano nobile di Palazzo Baldeschi a Perugia, propone al visitatore dipinti, sculture di oltre cinquanta artisti, tra cui  Alighiero Boetti, Alberto Burri, Alexander Calder, ecc.

“La storia che viene proposta non è una ricostruzione sistematica di fatti e protagonisti del secondo Novecento in Umbria – scrivono i tre curatori -, ma una riflessione sulle dinamiche  che hanno portato nella regione per una stagione o un’intera vita – artisti di fama internazionale”.

Molti artisti   italiani e internazionali non nativi  delle terre che in secoli passati  furono del Perugino, Pintoricchio,  vennero  affascinati  dalla splendida campagna umbra, come Pietro Dorazio, Alighiero Boetti, William Congdon che partito da New York, dopo aver attraversato l’Europa in lungo e in largo nel 1959,  e abbracciata la conversione, si stabilisce per vent’anni ad Assisi, lasciando poi nella città del santo numerosi capolavori; Giuseppe Capogrossi , realizza grandi murali nell’ex Convento dei Cappuccini a Gubbio.

Sol LeWitt, fece diventare la sua casa sul Montello di Spoleto baricentro alterativo della sua dimora americana.  Yves Klein  nella sua breve esistenza terrena, ebbe modo di soggiornare in Umbria almeno cinque volte  lasciando opere straordinarie come l’ex voto nel Monastero di Santa Rita a Cascia . Questo ex voto venne realizzato dall’artista per invocare “Grande Bellezza” su tutta l’ opera della santa; in mostra vi è un altro capolavoro di Klein lo splendido “Monocromo”realizzato tre anni prima nel santuario e lasciato poi alle religiose.

 Scrive il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi :”… è quasi sorprendente come un territorio così piccolo e per certi versi periferico abbia invece, grazie alle sue particolari caratteristiche, attratto (e in alcun caso folgorato) così tante personalità”.

La mostra è documentata da un prestigioso catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore ( pp.175 riccamente illustrato) con interventi  di Paolo Nardon, Stefania Petrillo, Alessandra Migliorati, Giorgio Bonomi, Italo Tommasoni. Visitare  “Uniforgettable Umbria” diventa una preziosa occasione per scoprire o ripercorrere gli itinerari di un’arte contemporanea, in una terra ricca di opere arte dei più grandi artisti del Rinasacimento.

Descrizione foto:

Copertina catalogo della mostra

Foto 1 Alighiero Boetti “Senza titolo (Piscina 1980)”,vernice spray su carta intelata 160x225 cm, Collezione privata (courtesy Tornabuoni Arte Firenze)

Foto 2 Alberto Burri “Cretto” 1975 acrovinilico su cellotex 42x85 cm Città di Castello Collezione Luigi Amadei

Foto 3 Alexander Calder ”Mobile” 1958 ferro e smalto 57x114x6cm Roma, Fondazione Toti Scialoja

Foto 4 Giuseppe Capogrossi e il pittore cinese Li Yuan-chia “Senza titolo” 1964 cieca tempera su muro, staccata e riportata su tela  358x224x3 cm, Gubbio Collezione Park Hotel ai Cappuccini

Foto 5 Gianni Dessi “Grigio - Grigio” 1999 olio su cartoncino telato, legno e tela 165x165 cm Collezione dell’autore

Foto 6 Piero Dorazio “Andi(i) Rivieni, 1970  olio su tela 150x230 cm Roma Collezione privata

Foto 7 Nel settembre del 1958  Yves Klein, quando torna a Cascia in compagnia della zia Rose-Marie lascia questo capolavoro “Monochrome bleu sans titre”, pigmento puro, resina sintetica su tela montata su tavola, teca di perspex 45x55x3 cm alle Monache del Monastero di  Cascia, in segno di devozione  a Santa Rita il cui culto è molto popolare a Nizza, città natale di Klein.

Foto 8 Yves Klein sempre un “Ex voto dedicato a Santa Rita da Cascia” 1961 pigmento puro, foglia d’oro, lingotto d’oro e manoscritto su sette foglietti di carta uniti da un filo, teca di perspex 14x21x3,2 cm Cascia monastero di Santa Rita. questo prezioso cofanetto venne consegnato dall’artista - ritornato a Cascia con Rotraut Uewcker, sua futura moglie - alla religiosa agostiniana addetta alla ruota all’ingresso del monastero di clausura. Questo prezioso capolavoro venne rinvenuto duranti i lavori di restauro alla basilica eseguiti nel 1979 dopo il terremoto, dal pittore Armando Marrocco incaricato del ripristino delle vetrate.                                               

Foto 9 Leoncillo Leonardi “Senza titolo (Scultura con gocce rosse),1960 terracotta e smalti  55x20x7 cm Spoleto, Collezione Anna Leonardi

Foto 10 Sol LeWitt “Open cube” (maquette), 1995  legno dipinto 58x58x42 cm Perugia Fondazione Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”

Foto 11 Beverly Pepper  “Clodia Medea”, 2015  acciaio Stainless e pietra serena 43x42x30 cm Collezione privata

“Unforgettable Umbra – L’arte al centro fra vocazione e committenza” – Palazzo Baldeschi: fino al 3 novembre 2019. Orari di apertura: dal martedì al giovedì dalle 15.00 alle 19,30. Info prenotazioni: Tel. 075.5734760 (in orari di apertura Museo dal venerdì alla domenica)

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Articolo pubblicato il 07/07/2019