La «Torino noir» vista e narrata da Milo Julini

Fatto di sangue per gelosia di donne alla Barriera di Lanzo

Concludiamo la nostra ricognizione nella “malvivenza” della Barriera di Lanzo con un omicidio avvenuto, secondo la terminologia dell’epoca, «per gelosia di donne». Il fatto di sangue è avvenuto nella sera di domenica 30 aprile 1876 ed è così ricostruito da alcuni ritagli di giornale della «Gazzetta Piemontese»:

 

Cronaca nera - Omicidio. – Tristissima notizia oggi segna la Cronaca buia: un omicidio, chi dice avvenuto in rissa, chi per vendetta, ma di ciò sentiremo cosa dice l’autorità inquirente.

Ieri sera [domenica 30 aprile 1876, N.d.A.] dunque verso le 10 venne trovato mortalmente ferito da parecchi colpi di coltello in prossimità della fabbrica Galoppo alla Barriera di Lanzo il signor Gaetano Covertino. Il pover’uomo era in uno stato da far compassione: giaceva a terra immerso in una pozza di sangue cogli occhi appannati e la testa penzoloni; dava appena segni di vita.

Alcuni passanti, visto il lacrimevole caso, lo attorniavano cercando di dargli qualche sollievo; intanto si avvertì la Sezione di P. S. di Borgo Dora, che dispose subito per il trasporto dell’assassinato all’Ospedale Mauriziano, ove l’infelice moriva stamane verso le 7 in seguito alle ferite riportate.

Chi è l’assassino? Quale fu il movente dell’assassinio?

Mistero! («Gazzetta Piemontese», 1° maggio 1876).

 

 

Il giorno seguente, il quotidiano pubblica questa ricostruzione dell’omicidio:

 

Cronaca nera - L’omicidio di ieri. - Comincia a farsi la luce intorno al fatto di sangue avvenuto domenica alla Barriera di Lanzo.

Gaetano Covertino sarebbe stato ucciso per gelosia di donne. L’autore del misfatto è un giardiniere di una vicina cascina, giovane di anni 18, il quale si rese latitante. Egli era stato tutta la sera all’osteria col Covertino ed uscitone un istante col medesimo vi era tornato solo in preda ad una visibile agitazione. Qualcuno gli domandò cosa avesse, al che rispose secco secco:

- Niente: ho litigato e mi sono difeso.

Le guardie con questi indizi poterono convincersi che l’omicida era lui… ma il giardiniere ha preso il largo («Gazzetta Piemontese», 2 maggio 1876).

 

Mercoledì 3 maggio, il giornale riporta l’ultima notizia riferita a questo delitto dove si parla dell’arresto di un complice:

 

Cronaca nera - Un complice dell’uccisione Covertino. – Ieri la Questura procedeva all’arresto del nominato C. F., ritenuto complice dell’uccisione di Gaetano Covertino, avvenuta domenica scorsa alla Barriera di Lanzo («Gazzetta Piemontese», 3 maggio 1876).

 

Non abbiamo trovato altre notizie relative a questo caso nella «Gazzetta Piemontese», stiamo ancora cercando negli archivi ulteriori informazioni relative al nome e alla condanna dell’uccisore di Gaetano Covertino.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 21/07/2019