1° Luglio 1847 nasceva la MARTINI & ROSSI, un’eccellenza Torinese che ha conquistato il mondo.

Le origini della Martini & Rossi risalgono al 1º luglio del 1847 quando quattro commercianti piemontesi, Clemente Michel, Carlo Re, Carlo Agnelli ed Eligio Baudino, scelsero di costituire a Torino una Distilleria Nazionale da spirito di vino all'uso di Francia denominata Michel Re Agnelli e Baudino, la più diretta antenata di Martini & Rossi. 

 

Negli anni a seguire entrarono nella società con delle partecipazioni Alessandro Martini e Luigi Rossi, e il nome cambiò in Martini, Sola & C.

Alessandro Martini viaggiando per il mondo e presentando magistralmente la sua eccelsa bevanda piemontese, il vermouth, diventò presto famoso.

 

Fu così che nel 1864, l’intraprendenza di Alessandro Martini, contemporaneamente allo spostamento della sede produttiva a Pessione (Chieri), portò la Martini & Rossi, che intanto aveva assunto questo nuovo e definitivo nome, a partecipare alle varie Esposizioni Internazionali.

 

Giunsero le prime onorificenze dalle Esposizioni Internazionali di Dublino (1865) e Parigi (1878), e prese il via una sequenza di altri riconoscimenti che da tutto il mondo andarono ad arricchire il medagliere della Società. 

Nel corso della sua storia la Martini & Rossi ebbe anche l’onore di fregiarsi del titolo di fornitore ufficiale di molte Case Reali in Europa, tra cui quella italiana dei Savoia.

 

Nel 1887 gli uffici della Direzione generale furono spostati a Torino nel palazzo di Corso Vittorio Emanuele II, e la Martini & Rossi iniziò ad aprire succursali e depositi a Buenos Aires (1884), Ginevra (1886), Barcellona (1893) e così via, fino a raggiungere ogni parte del mondo. 

Il nome Martini era ormai sinonimo dell’eccellenza e del gusto italiano nel mondo.

 

Già nel 1890 era riuscita ad esportare più di 300.000 cartoni di vermouth negli Stati Uniti, in un periodo in cui gli unici mezzi di trasporto erano, carri con cavalli, battelli e treni a vapore.

 

Qualche piccolo aneddoto che la lega alla città di Torino.

La sede di Barcellona era dotata dello stabilimento d’imbottigliamento nel quartiere Poble Nou. 

Nel 1901, Flaminio Mezzalama, responsabile della Martini & Rossi in Spagna, aprì a Barcellona un piccolo bar in via Escudellers, zona nominata poi come lo stesso bar, la Petit Torino (anche perché allora Torino in Europa era sinonimo di glamour). 

 

Visto il successo, aprì un secondo bar molto più grande nel 1902, il Caffè Torino, in un edificio lungo Passeig de Gràcia, con l’impronta di Antoni Gaudí e di altri maestri del modernismo catalano, vincendo anche il premio come miglior locale dell’anno e diventando il punto di riferimento dell’elitè di Barcellona e del turismo enogastronomico nella capitale catalana. 

 

La Martini & Rossi, continuò a sperimentare con successo iniziative di comunicazione e d’immagine che l'hanno resa famosa nel mondo, a cominciare dalle Terrazze Martini (aperte tra il 1948 e il 1965 a Parigi, Milano, Londra, Bruxelles, Barcellona, San Paolo del Brasile).

Presto divennero luogo d’incontro per l'alta società in ogni città. 

 

Nel 1970 nacque il Martini Racing Team, fiore all’occhiello della sponsorizzazione sportiva automobilistica Martini & Rossi. 

Gli anni ’70 e ’80 si caratterizzarono infatti per le grandi campagne di comunicazione internazionale e per il sodalizio artistico.

Anche grandi nomi del calibro di Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt, Luis Buñuel, Ernest Hemingway e Ian Fleming, non esitarono a trasferire la loro passione per il Martini nei loro romanzi, contribuendo alla fama del marchio. 

 

Una storia di eccellenza Italiana che ha conquistato il mondo partendo da Torino 172 anni fa, ma che ancora oggi potete rivivere visitando a Pessione il Museo Martini di storia dell’enologia.

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Articolo pubblicato il 01/07/2019