Bordighiera (Imperia) - Il padre della pittura impressionista Claude Monet ritorna in riviera dopo 135 anni

Villa Margherita di Bordighiera e le sale del castello di Dolceacqua accolgono tre dipinti di Monet realizzati nel suo soggiorno ligure

“Un paese fiabesco” così descriveva Monet in una delle numerose lettere scritte dall’artista verso questa stupenda cittadina nell’ estremo Ponente Ligure. L’elegante residenza privata della Regina Margherita di Savoia (Foto 1) ospita fino al 31 luglio 2019 un’importante mostra:”Claude Monet.Ritorno in Riviera”(www.monetriviera.it), in questa sede viene esposto un quadro di Monet: “Vallèe de Sasso, effet de soleil” (Foto 3), in prestito dal Musée Marmottan  Monet di Parigi. Accanto a questa affascinante tela, il percorso si completa con dipinti della Collezione Civica  di Bordighiera realizzati da fine Ottocento ai primi decenni del Novecento.

La seconda sede di questo progetto espositivo è ubicato nell’incantevole Castello dei Doria di Dolceacqua. Nelle sale del castello sono esposti due dipinti di Monet “Le Chateau de Dolceacqua”(Foto 4), sempre in prestito dal Musée Marmottan  e “Monte Carlo vu de Roquebrune” (Foto 5) proveniente dalle Collezioni  Private di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.

Curatore della mostra è Aldo Herlaut, l’allestimento è seguito dall’Istituzione Mu.Ma - Musei del Mare  e delle Migrazioni di Genova, la promozione dell’evento è affidata alla Cooperativa del Sistema Museo e a Omnia Società Cooperativa. La mostra è promossa dai Comuni di Bordighiera e di Dolceacqua con il sostegno della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, dalla Compagnia di SanPaolo e di Permare s.r.l. con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.

 La rassegna è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale , con saggi del curatore Aldo Herlaut, Marianne Mathieu, Silvia Alborno, Carlo Bagnasco, Marco Farotto, Gisella Merello, Andrea Folli, Giuseppe E. Bessone, Marco Cassini, Giorgio Caudano e Frank Vigliani.

Il progetto espositivo prende avvio da due lettere significative scritte dallo stesso Monet al suo caro amico Durand. Ecco come si esprimeva l’artista  entusiasta al divenire della partenza del 17 gennaio 1884: “Ho l’impressione che farò cose meravigliose”,  l’altra alla fine  del  suo soggiorno ligure - avvenuto dopo tre mesi di permanenza il 25 marzo 1884 - i dubbi e l’insoddisfazione dell’artista del suo soggiorno ligure  “(…) Non so se  ciò che ho fatto è buono, se avessi la possibilità, vorrei cancellare tutto e ricominciare, perché bisogna vivere per un certo tempo in un paese per dipingerlo … ”.

Una bella mostra, un’occasione per vedere tre dipinti del padre degli impressionisti (il cui nome deriva da una tela, Impressione, levar del sole presentata alla prima mostra del movimento a Parigi nel 1874).

Nel 1884 Claude Monet, a metà esatta della sua vita, soggiornò per tre mesi in riviera, a Bordighiera e Dolceacqua , fra gennaio e marzo, e colse di questa regione gli aspetti più affascinanti e certamente amati dagli impressionisti: la vegetazione, il mare, la luce. Per lui, uomo del Nord, nato a Parigi e vissuto a  Le Havre, fu il primo approccio con la luce e la natura mediterranee. Ne scaturì un lavoro intenso che segnò anche una svolta nel percorso artistico del pittore francese: la sua tavolozza, già chiara in questo momento, continuò a evolvere, guadagnando lucentezza  e intensità.

Doveva rimanere poche settimane, invece si fermò per tre mesi dipingendo  all’incirca  una quarantina  di tele, fra cui quelle ora esposte al pubblico. In mostra vengono documentate  assieme ai capolavori  una serie di opere di pittori attivi in Riviera nello stesso scorcio del secolo XIX e inedite immagini fotografiche che testimoniano l’esuberante vegetazione della costa di Ponente e l’elegante frequentazione inglese e francese della città di Bordighiera. La sezione della fotografia storica, voluta dal curatore Aldo Herlaut, vuole offrire al visitatore una visione del territorio dell’estremo ponente ligure come si presentava agli occhi di Monet durante il suoi soggiorno del 1884.  

La mostra all’interno delle due sedi  viene  allestita due camere oscure, dove vengono proiettati una suggestiva serie di fotografie realizzate dai grandi fotografi del tempo. Nel progetto espositivo sono presentate anche una serie di abiti dell’epoca provenienti dal Museo privato Daphné della Moda e del Profumo di Sanremo.

Descrizione foto:

Foto logo della mostra

Foto 1 Villa Margherita

Foto 2 Castello Dolceacqua

Foto 3 Claude Monet “Vallée de Sasso, effet de soleil” 1884 olio su tela cm 5x81 Paris, Musée Marmottan Monet Legs De Michael Monet  1966 c Musée Marmottan Monet Paris / Bridgeman Images

Foto 4 Claude Monet “Le Chateau du Dolceacqua 1884 olio su tela cm 92x73 Paris Musée Marmottan Monet Legs De Michel Monet 1966 c Musée Marmottam  Monet, Paris/Bridgeman Images  

Foto 5 Claude Monet  vu de Roquebrune olio su tela c. 95,5x80, Collezione di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco

 

  

 

 

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Articolo pubblicato il 29/06/2019