Abbiamo segnalato la partecipazione della casa editrice Neos Edizioni di Torino al primo “Festival della Giustizia penale” di Modena, con la presentazione del suo libro “Tempo Rubato” di Sunny Jacobs, toccante storia di una donna innocente condannata a morte, tenuta venerdì 14 giugno. Hanno partecipato: la scrittrice Sunny Jacobs, giunta appositamente dall’Irlanda, l’Avvocato Luca Andrea Brezigar, Elisa Ferrero della Comunità di Sant’Egidio e l’editore Silvia Maria Ramasso.

A proposito di questo incontro, l’editore Silvia Maria Ramasso ci ha detto:

È stato intensa l’esperienza di presentare Sunny Jacobs e il suo libro “Tempo rubato”, la toccante storia di una donna innocente condannata a morte, alla grande e affollata platea del primo festival sulla giustizia penale organizzato in Italia.

Non sono molti i momenti nei quali possiamo percepire il valore reale di ciò che proponiamo ai nostri lettori, valutare se le pagine dei volumi che pubblichiamo sono davvero portatrici di riflessioni che possono generare cambiamenti nella nostra società: il Festival di Modena è stata un’occasione importante per fare un bilancio positivo e per confermarci nella nostra linea editoriale di impegno sociale.

La manifestazione, con la direzione scientifica di Luca Lupària Donati e Guido Sola, e con l’organizzazione di Martina Cagossi, Roberto Ricco, Giampaolo Ronsisvalle e Elena Lenzini, è stata di respiro internazionale e ha posto a confronto numerosi autorevoli relatori e importanti ospiti chiamati a portare all’attenzione di giuristi e cittadini i temi propri della giustizia penale con particolare riguardo all’errore giudiziario.

Tragedia questa che appare particolarmente attuale, soprattutto in un’epoca storica e politica in cui i diritti di libertà e le primarie garanzie delle persone sembrano essere messe sempre più in discussione, se non addirittura vilipesi da crescenti ondate di populismo giudiziario.

In tre giorni si sono toccati numerosi argomenti fondamentali fra i quali le prove scientifiche e l’influenza dei media, il giornalismo d’inchiesta e la pena di morte.

Un grazie agli ideatori e organizzatori tutti e in particolare a Martina Cagossi, che è stata per noi un’ospite attenta e gentile e alla nostra traduttrice Antonella Roetto e a Elisa Ferrero della Comunità di Sant’Egidio che hanno raccontato il contesto nel quale è nata l’edizione italiana del libro.

Così ha affermato l’editore Silvia Maria Ramasso. È possibile vedere l’intervista all'avvocato Luca Andrea Brezigar, che ha condotto la presentazione con grande competenza:

https://www.youtube.com/watch?v=epidZ8RrnME&feature=youtu.be