Cronaca dai quartieri di Torino - Il Kappa Futur Festival 2019 preoccupa i cittadini

Giustizia & Sicurezza contrari alla scelta dell'Amministrazione comunale

Il prosieguo dell’indagine sul territorio ha evidenziato nuove criticità che si aggiungono a quelle già segnalate a seguito dei precedenti sopralluoghi.

Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili dell’Associazione Giustizia & Sicurezza, confermano la preoccupazione per l’assenza dei tecnici comunali nell’accertamento capillare delle precarietà o, per lo meno, nell’ascolto ed intervento laddove viene segnalato dai cittadini per mezzo di Associazioni volontarie che di fatto svolgono il loro lavoro istituzionale.

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Intanto aumentano le zone “a strisce blu” con conseguente aggravio di spesa per i cittadini che continuano a subire disservizi e ritardi biblici negli interventi mentre i proventi della sosta selvaggia erano, almeno nel progetto iniziale, destinati alle migliorie e soprattutto alle urgenze.

Quali il posizionamento dei bidoni per la raccolta rifiuti, come ci hanno riferito Biccari e Paganelli:

“Alcuni cittadini ci hanno comunicato una serie di disagi legati ai bidoni dei rifiuti in corso Cincinnato, al civico 256. Abbiamo constatato, dopo un nostro sopralluogo con i diretti interessati, che i cassonetti non sono delimitati dall’apposita segnaletica orizzontale e che potrebbero essere spostati, di fronte, per ottenere maggiori spazi adibiti a parcheggio. Chiediamo un intervento idoneo e urgente da parte di Amiat. Coloro che pagano le tasse hanno il diritto ad essere ascoltati e ad avere contenitori dell’immondizia e posti auto in luoghi idonei".

Una precarietà già evidenziata in altri siti che però non ha sortito concreti interventi. Come pure la presenza del disagio causato dalla presenza di un tombino, rumoroso al passaggio dei veicoli, tra le vie Isernia e Terni:

“Il rumore – ci hanno detto -  diventa più intenso a causa del silenzio delle ore notturne. Il chiusino risulta inoltre in pendenza rispetto all'asfalto ed è di conseguenza particolarmente pericoloso. Chiediamo agli organi competenti una verifica immediata e la soluzione del problema. Coloro che pagano le tasse hanno diritto a transitare su strade sicure”.

Ferma e decisa, inoltre, la presa di posizione contro il Kappa Futur Festival 2019, previsto a Torino dal 6 luglio al Parco Dora:

“Chiediamo che venga spostato allo scalo Vanchiglia, ex ferrovia di corso Novara lontana dai centri abitati, o addirittura lo annullino”.

Biccari e Paganelli insistono affermando come i residenti abbiano espresso marcata contrarietà:

“Non si può andare contro il parere di 12.000 residenti del quartiere che sarà interessato da notevoli disagi anche ambientali. Il volume elevato della musica non ha consentito, in precedenti occasioni, di riposare serenamente nelle ore notturne. La quiete pubblica è un diritto fondamentale che vale più di qualsiasi interesse economico. Le istituzioni si schierino dalla parte dei cittadini più deboli e non del potente manager di turno, evitando così tra l’altro pessime figure davanti agli occhi del mondo che saranno puntati sul capoluogo piemontese”.

Biccari e Paganelli, insieme con Armando Monticone, Presidente del Circolo L’Aquilone di Legambiente, chiudono rinnovando l’invito alla sindaca Chiara Appendino ed all’imprenditore Marco Boglione:

“Se così non sarà, ci mobiliteremo affinchè siano rispettati i diritti della gente”.

Ma forse altre situazioni preoccupano maggiormente, specie nell’ultimo periodo, l’Amministrazione cittadina e la distolgono dalla sua fondamentale funzione: il servizio ai cittadini. 

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Articolo pubblicato il 20/06/2019