Festa del Maggiociondolo, a Cesana Torinese (TO)

Sabato 22 e domenica 23 giugno natura, agricoltura, giardinaggio e artigianato

Fonte: Città Metropolitana di Torino

 

In occasione della ricorrenza patronale di San Giovanni Battista, sabato 22 e domenica 23 giugno a Cesana Torinese (TO) è in programma la nona edizione della Festa del Maggiociondolo, organizzata dalla società Pubbli&co in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

La manifestazione onora il protettore e patrono dell’accogliente cittadina turistica ai piedi del Monte Chaberton e del Fraiteve e apre il fitto calendario estivo degli eventi di richiamo turistico nelle montagne olimpiche.

La Festa si ispira alla tradizionale fiera che si svolgeva un tempo a Cesana nel mese di giugno, di cui si trovano riferimenti in pubblicazioni della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. Quelli tra la metà e la fine di giugno sono i giorni in cui in alta valle si può ammirare la fioritura del Maggiociondolo, pianta che, con i suoi rami coperti di fiori gialli, è di ornamento a strade, rotonde, balconi e vetrine di Cesana.

La Festa richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il Nord Ovest italiano e dal vicino Briançonnais francese, attratti dai colori, dai sapori e dai profumi dei tanti espositori artigiani che giungono da Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, Puglia e Sicilia.

A Cesana si possono trovare i fiori e le erbe aromatiche di montagna, le ninfee e i rampicanti, le piante da frutto e da ornamento per interni ed esterni, la tradizione valsusina che rivive negli oggetti e nei mobili della cultura popolare, i manufatti artigianali con i filati naturali, le composizioni in cannella e cardamomo, le candele e i saponi fatti a mano, gli animaletti scolpiti per l’occasione nel legno di Maggiociondolo.

Quella di Cesana è una festa “da gustare”, con le specialità tipiche regionali, le spezie e lo street food.

L’arte prende forma con le dimostrazioni di ceramisti, incisori, intagliatori e artisti dello scalpello.

Alla Festa del Maggiociondolo partecipano i vivaisti, che propongono piante ornamentali e da frutto. Quest’anno un vivaio eseguirà dimostrazioni pratiche di composizioni floreali. Ci saranno le piantine per orti, le più diverse qualità di peperoncini, le spezie occitane per insaporire i piatti della tradizione, i prodotti della cosmesi biologica e naturale.

Uno spazio particolare sarà riservato alle produzioni gastronomiche di nicchia: i formaggi più pregiati, i gelati artigianali con latte di capra, i prodotti tipici del Trentino, il prosciutto crudo stagionato nella cenere, i canestrelli e le paste di meliga, il miele della Valle di Susa, le confetture e le marmellate.

Ci saranno le piccole aziende vinicole e quelle che producono le grappe e i distillati con le erbe alpine.

Nel settore dedicato all'artigianato artistico si potranno acquistare cuori e sculture realizzati con il legno di maggiociondolo, dipinti e manufatti per l’arredo, gioielli e accessori da indossare, oggetti dell’arte popolare tradizionale, pizzi, ricami e ceramiche da collezione.

Per “assaporare” la fiera in viale XXIV Maggio verrà allestita la tradizionale sezione dedicata allo street food, con la farinata cotta in un grande forno a legna, goffri, le birre artigianali e altre golosità.

 

Per saperne di più si può consultare la pagina Facebook Mercatini Valsusa.

 

Foto di repertorio della Festa del Maggiociondolo di Cesana Torinese (TO).

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Articolo pubblicato il 19/06/2019