Il modo per interrogarsi e cercare di capire chi siamo ora
Nasce dalla consapevolezza dell'autore del desiderio sempre più sentito dalle persone, sia giovani che meno giovani, di evadere da una realtà opprimente per immergersi nell'immaginario tipico dei bambini: dove la fantasia e il gioco sono il loro unico scopo di occupare la giornata.
Tornare a volare rappresenta quella voglia di estraniarsi, ma in modo positivo, dai turbamenti e angosce tipiche dei ritmi moderni di vita. E quale mezzo più fecondo per raggiungere tutto questo, quello di tuffarsi nei ricordi belli, ma solo quelli belli, che hanno lasciato il segno nell'infanzia di ciascuno di noi.
Tornare a volare è anche il modo per interrogarsi e cercare di capire chi siamo ora, chi eravamo allora e come saremo domani.
E il richiamo agli echi lontani dei nostri ricordi fa scattare quella voglia di fuggire via assieme agli amici più cari per cavalcare nelle praterie immense i sogni che, dalle profondità abissali, riemergono fuori come i bagliori delle stelle cadenti, quali attimi di gioia che sprigionano il senso ancora da vivere.
Crediti:
Testo e musica: Augusto Re
Prodotto da: Augusto Re e Tommy Dell'Olio
Registrato al TNT Recording Lab
Batteria: Mattia degli Agosti
Basso: Stefano Squeo
Chitarre: Tommy Dell'Olio
Tastiere: Fabrizio Trullu
Armonica a bocca: Gianni Satta
Cori: Stefania Camera
Foto: Annette Bellegambe
Grafica: Claudio Palmeri
(By Radio Promoter)
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Articolo pubblicato il 13/06/2019