La casa editrice Neos Edizioni di Torino parteciperà con la presentazione del suo libro “Tempo Rubato” di Sunny Jacobs, la toccante storia di una donna innocente condannata a morte, al primo “Festival della Giustizia penale”, un convegno di respiro internazionale organizzato da Italy Innocence Project e Camera penale di Modena Carl’Alberto Perroux.

La presentazione del libro si terrà venerdì 14 giugno, alle ore 17:30, presso il Laboratorio aperto, Ex Centrale A.E.M. in Viale Buon Pastore 43, a Modena.

Partecipano: la scrittrice Sunny Jacobs, che arriva appositamente dall’Irlanda, l’Avvocato Luca Andrea Brezigar, un componente della Comunità di Sant’Egidio, l’editore Silvia Maria Ramasso.

Segnaliamo molto volentieri questo evento, che riguarda una vivace e laboriosa casa editrice torinese, anche perché il programma del Convegno modenese appare piuttosto interessante per le tematiche prese in esame.

Questa la presentazione del Convegno.

Da un’idea di Luca Lupària Donati e Guido Sola, con Martina Cagossi, Roberto Ricco, Gianpaolo Ronsísvalle ed Elena Lenzini, Italy Innocence Project e Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux organizzano insieme la prima edizione del Festiva! della Giustizia Penale che si terrà a Modena dal 13 al 15 giugno 2019.

Nell’ambito d’un progetto ambizioso, di respiro anche internazionale, si confronteranno tra loro, nella nostra Città, autorevoli relatori e importanti ospiti chiamati a portare all’attenzione di giuristi e cittadini i temi propri della giustizia penale, con particolare riguardo alla tragedia dell’errore giudiziario.

Tragedia, questa, che appare particolarmente attuale, soprattutto in un’epoca storica e politica in cui i diritti di libertà e le primarie garanzie delle persone sembrano essere sempre più messi in discussione, se non addirittura vilipesi, da crescenti ondate di populismo giudiziario.

Sede principale del Festival sarà il Laboratorio Aperto ex Centrale A.E.M., spazio polifunzionale, posto a ridosso del centro storico di Modena, all’interno del quale si svolgeranno i dibattiti, le interviste, le videoproiezioni, i processi simulati e le letture.

Il chiostro del Dipartimento di Giurisprudenza ospiterà il cocktail inaugurale e lo spettacolo di musica e danza dal titolo Specchi infranti di libertà.

Tra i vari temi affrontati, appaiono di particolare interesse “L’errore giudiziario oggi”, “Storie di innocenti in carcere”, “Prova scientifica e DNA fingerprint. Potenzialità, falsi miti ed ‘effetto’ CSI”, “Intelligenza artificiale e rito penale”, “Il giornalismo di inchiesta come supporto alla riapertura di casi giudiziari”, “La pena di morte”. E ancora la presentazione di docufilm su errori giudiziari italiani, la ricostruzione del processo Dreyfus e dell’arringa in difesa del Re Luigi XVI. Una attenzione ai procedimenti giudiziari del passato che, come curatore della rubrica “Torino noir” e appassionato del genere true crime, ho molto apprezzato.

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