Museo dell’emigrazione vigezzina nel mondo

Il Museo nazionale finanziato con 150,000 euro

 


Nella seduta del 27 aprile, l’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità la legge che stanzia 150.000 euro per il triennio 2011-13 a favore del Museo nazionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo.
 
Lo scopo del provvedimento - i cui proponenti sono il presidente dell’Assemblea regionale (PdL), il vicepresidente della Lega Nord e i capigruppo PD e UDC - è promuovere la conoscenza del fenomeno migratorio piemontese, con particolare riferimento a quello originatosi in val Vigezzo, nel Verbano-Cusio-Ossola, verso il nord Europa.
 
 
Proprio in tale valle, infatti, dal 1500 in avanti, si è assistito ad una massiccia migrazione di giovani, per lo più bambini, che venivano prelevati dalle proprie famiglie in precarie condizioni economiche per svolgere il mestiere di spazzacamino.

 

Per testimoniare quanto è successo in quegli anni, ha sede oggi presso il comune di Santa Maria Maggiore il Museo dello Spazzacamino.
 
 
La legge approvata si propone di riconoscere globalmente il fenomeno migratorio che si è sviluppato nella valle Vigezzo e per questo modifica la denominazione del Museo dello Spazzacamino in “Museo regionale dell'emigrazione vigezzina nel mondo”.

 

La legge prevede, inoltre, la stipula di una convenzione tra la Regione Piemonte e il comune di Santa Maria Maggiore per la gestione, la promozione e la valorizzazione del museo.



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Articolo pubblicato il 28/04/2011